Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

L'agricoltura è in crisi: Manca la manodopera

raccolta olive.jpgAGRICOLTURA, VOCATURI (AGROCEPI) INTERPELLA OCCHIUTO: “MANCA MANODOPERA, AGRICOLTURA A RISCHIO CRISI”

Il nostro sindacato agroalimentare Agrocepi ha sentito il dovere, per meglio tutelare il settore, di affrontare urgentemente delle criticità del comparto, scrivendo al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. In Calabria la raccolta nei campi e nei frutteti e le lavorazioni nei magazzini e nei magazzini ortofrutticoli sta rischiando di mettere in crisi le stesse aziende, non per mancanza di produzione, che ad oggi non potrebbe essere quantificata, ma perché i tempi della raccolta e della lavorazione sono ormai tempi certi ed i frutti dunque devono attraversare un iter con tempi imposti dalla natura. Con una richiesta sempre più di qualità e dettagliata della grande distribuzione organizzata, le aziende agricole ed i piccoli coltivatori non possono rischiare di non raccogliere il frutto, o di lavorarli in ritardo, dopo mesi di costi sostenuti per l’uscita dei nostri prodotti, colonne portanti del made in Italy nel mondo.

Le cause di queste gravi criticità, che stiamo affrontando con difficoltà in questi giorni, che sottoponiamo sono molteplici, ma due riscontrate in primis. Le nostre aziende associate sostengono e lamentano che i sussidi dati dallo Stato, molti dei quali legittimi altri distorsivi per l’economia, agli stagionali agricoli frenano la domanda occupazionale, poiché molti lavoratori rifiutano la chiamata a lavoro per non perdere o vedersi decurtare il sussidio, e la seconda causa, la paura di trasmissione di covid nei luoghi di lavoro. Inoltre tutto questo si aggiunge a problemi ormai latenti, ovvero la necessita di riformare i centri per l’impiego in collaborazione con l’Enpal, per fare formazione ai lavoratori, perché sia la raccolta che la lavorazione degli agrumi nei magazzini, necessitano di lavoratori competenti per diminuire i costi delle aziende ed avere meno scarto dei prodotti.

Mi duole comunicare alla stampa che siamo in pieno stato di emergenza, la situazione è più seria di quanto inizialmente previsto.

Cristian Vocaturi (Presidente AGROCEPI Calabria/Vice Presidente Nazionale AGROCEPI)

Ultime Notizie

La forza attrattiva del romanzo di Cataldi fa muovere l’Isola di Procida che sbarca a Cassano. La forza attrattiva del...
PRESENTAZIONE DEL LIBRO CARNET DE VOYAGE “NEL BOSCO COME IL VENTO TRA LE FOGLIE” Palazzo comunale di Africo Nuovo, sabato 16...
Coldiretti Calabria: premio "Amiche per la terra - Storie di donne che nutrono il mondo", premiata a Roma l’imprenditrice calabrese...
È recente la notizia diramata attraverso i mezzi di comunicazione dall’Amministrazione comunale di Corigliano Rossano con la quale si annuncia...
Quel che è accaduto a Scala Coeli, dovrebbe servire da monito per tutti quei comuni dove si vogliono piazzare impianti...

Please publish modules in offcanvas position.