Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Cassano, la tradizionale "Notte di Santa Lucia"

banda.jpgSarebbe il caso di iniziare dicendo "C'era una volta", ma questa è una storia moderna. Una bella storia di giovani che vogliono riappropriarsi delle proprie radici ed origini riprendendo antiche tradizioni, la cui memoria si perde nella notte dei tempi, e le vogliono portare avanti e tramandarle alle giovani generazioni.

Era usanza a Cassano Ionio, infatti, durante la "magica notte di Santa Lucia" aspettare la messa dell'aurora con il suono dei canti natalizi intonati per i vicoli del borgo antico ed accordarsi tutti per andare alla Chiesa di San Domenico, dove è custodita la statua della Santa Martire protettrice della vista, che dopo l'apripista San Nicola, catapulta la popolazione cassanese nel clima natalizio, aprendo la strada ad una serie di tradizioni.

Quest'anno, dopo tanti anni, nuovamente nella nottata tra il 12 e il 13 di dicembre, dalle 2 alle 6, si è udito il suono di canti natalizi farsi sempre più vivi tra le viuzze del centro storico. Ad intonare i celebri brani natalizi: la Pastorale, Tu scendi dalle Stelle e Astro del Ciel, una parte della “Banda Città di Cassano all’Jonio”. Si è così voluto far rivivere le antiche tradizioni del nostro paese, suonando in modo spontaneo e gratuito.

Il gruppo è stato diretto dal capobanda Francesco DI Bello alla grancassa ed è composto da Giuseppe Arpaia alla tromba , da Fabian Porto al clarinetto, da Giovanni Grandinetti al clarinetto Piccolo, da Antonio Costantino al flicorno contralto, da Franco Mastrolorenzo con i piatti, da Ivan Di Cicco alla tuba e Simone Sivolella al clarinetto.

"Per l’intera nottata" hanno riferito i ragazzi "abbiamo cercato di portare per le nostre strade tanto amore e tanta gioia proponendo nuovamente questa antica tradizione. Anche se chiediamo scusa se abbiamo disturbato qualcuno che stava dormendo." La nottata di Santa Lucia apre le feste ufficialmente. La mattina i bambini vanno a gustare la "cuccia" dolce tipico fatto di grano e mosto cotto ma prima vogliono osservare se la Santa ha fatto visita alla casa lasciando impressa la sua impronta. Poi iniziano i giorni contati ovvero ci sono dodici giorni fino al Santo Natale come sono i mesi dell'anno ed ognuno di questi ne rappresenta uno, pertanto se il 13 ci sarà il sole anche gennaio sarà soleggiato, se il 14 pioverà e tirerà vento, di conseguenza anche febbraio sarà piovoso e ventoso e così via discorrendo fino al 25. E tanto altro ancora c'è nelle nostre origini. Per questo vogliamo riappropriarci di quello che eravamo per essere migliori per il futuro, perché il nostro futuro dipende da noi stessi e siamo coscienti che solo noi giovani possiamo cambiarlo".
Anche questo è Cassano. Una bella Cassano

Caterina La Banca

Ultime Notizie

Il problema dei medici di base sta creando difficoltà in molte aree della nostra regione, a Cassano da diverso tempo...
LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO: “LEMIE PAROLE NON PASSANO” Gesù dice che cosa non crolla: «Il cielo e la terra...
I punti all’OdG del Consiglio Comunale del 12 novembre 24, hanno riguardato l'approvazione delle deliberazioni del 7 marzo 2024 annullate...
Aeroporti, Tavernise (M5S) bene i nuovi collegamenti, ma l'impegno per potenziare lo scalo pitagorico deve continuare. La notizia dell'apertura...
La forza attrattiva del romanzo di Cataldi fa muovere l’Isola di Procida che sbarca a Cassano Sabato 16 novembre a...

Please publish modules in offcanvas position.