PRESENTATO IL "DIRITTO D'ASILO NON SI TRATTA SOLO DI MIGRANTI".
Nella Basilica Cattedrale Santa Maria del Lauro di Cassano All'ionio è stato presentato il rapporto "Il diritto d'Asilo non si tratta solo di migranti".
Promuovere e mantenere alta l’attenzione su un diritto, quello alla protezione internazionale, che sembra sempre più sotto attacco in Europa e in Italia. È questo l’obiettivo del Rapporto che, per il terzo anno consecutivo, la Fondazione Migrantes dedica al mondo del richiedenti asilo e rifugiati. Il testo è stato curata da M. Molfetta e C. Marchetti, edito da Tau 2019 è stato presentato nella mattina all'Università della Calabria durante un incontro moderato da Pino Fabiano. Nel tardo pomeriggio, invece, è stato il momento di Cassano All'ionio. Accolti dal direttore dell'ufficio Diocesano Migrantes Leonardo Cirigliano che ha fatto gli onori di casa porgendo i saluti e ringraziando gli illustri ospiti e il presule della Chiesa Cassanese che ha tenuto in modo particolare alla presentazione proprio nella città delle Terme. Presenti, tra gli altri, il vice - sindaco e assessore al Bilancio Antonino Mungo e l'assessore alle Parti Opportunità e Servizi Sociali Elisa Fasanella.
Il Vescovo della Diocesi, Mons. Francesco Savino, durante i saluti ha voluto porre l'attenzione su quanto: "l'altro, il diverso non debba incutere paura e timore ma debba essere segno di forza della società civile." Indossando la spilla con l'hashtag ufficiale ha sottolineato che "il Vescovo sta dalla parte dei migranti e per lui la loro presenza non è assolutamente un problema". Ad intervallare l'intervento del Vescovo la bella testimonianza di integrazione di Lamin che ha fatto della sua arte sartoriale un vero e proprio laboratorio che opera nei locali del Seminario Diocesano e che accoglie, ogni settimana giovani di ogni età ed estrazione sociale che si vogliono cimentare con ago, filo e fantasia.
Le relatrici Molfetta e Marchetti durante il loro intervento hanno tenuto a spiegare che "il Diritto d'asilo - Report 2019 prova a dare degli strumenti di riflessione e statistici che spaziano dalla dimensione europea a quella nazionale, estendendosi anche alle sponde a sud del Mediterraneo per analizzare da una parte le conseguenze delle politiche di esternalizzazione e dall'altra le conseguenze e gli effetti dei decreti sicurezza. Ci è sembrato fondamentale" continuano "mantenere desti il nostro impegno e la nostra attenzione sulla protezione internazionale e il diritto d'asilo in un momento in cui risultano "sotto attacco" sia a livello di Unione europea che all'interno del nostro Paese. Ma altrettanto fondamentale ci è parso, per le stesse ragioni" spiegano ulteriormente "dedicare l'approfondimento del volume del 2019 a raccontare l'Italia che resiste e che accoglie, fin troppo trascurata dai riflettori della politica e dei media, e sottolineare l'esigenza di una nuova politica della somiglianza che superi i rischi della contrapposizione amico-nemico. L'augurio" concludono "è che questo testo possa contribuire a farci comprendere più a fondo le esperienze di chi, costretto a fuggire, cerca asilo in Europa e, allontanando diffidenza e paura, possa aiutarci ad aprire la mente e il cuore."
Caterina La Banca