Certo che la nostra regione è governata da gente (spero non tutta) che ha la faccia alla Giano-bifronte, da una ti promettono e dall'altra si rimangiano ogni promessa o impegno. E' così per la discarica di contrada Silva. Ad una delegazione di cittadini recatasi lo scorso anno nella cittadella a Catanzaro, l'assessore all'ambiente Sergio Di Caprio aveva promesso formalmente che una volta esaurita la 4.a buca con ulteriori versamenti di rifiuti, già al difuori della norma, si sarebbe conclusa definitivamente la triste storia che ha visto Cassano trasformarsi nell'immondezzaio dell'intera provincia. Tutto ciò avvenuto alla presenza del sindaco Papasso e dell'assessore all'agricoltura Gallo. Semplicemente inaudito, ora si vuole riaprire la buca n° 1, già coperta da qualche anno per sversare ulteriori rifiuti. Nell'allegato pubblichiamo il vergognoso decreto firmato dal presidente Spirlì. Il sindaco ha reso noto nel comunicato che pubblichiamo in coda, di aver inviato alle autorità regionali competenti una lettera di protesta. Meno male; anche se confessa di aver ricevuto "allarmanti segnalazioni da parte dei cittadini e degli agricoltori di c.da La Silva".
Ma come ci sono volute le giuste rimostranze di privati cittadini per chiedere conto alla Regione di questa ulteriore azione di autentica vigliaccheria? E' possibile che si voglia scaricare sui cittadini e tirarsi fuori dalle responsabilità di primo cittadino, anche il piccolo gesto di coraggio di una lettera per protestare? Ci auguriamo che non sia così, e desideriamo che si vada decisamente a fondo di quest'altra porcheria perpetrata ai danni del nostro comune, coinvolgendo anche l'assessore Gallo presente a quel sucitato incontro. (La redazione)
Comunicato del Sindaco
Il sindaco della Città di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, ha richiesto un incontro inerente la discarica località La Silva al Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria, al Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Calabria – Settore Rifiuti, al Presidente dell’ATO Cosenza e Ufficio di Presidenza. Per conoscenza, l’istanza è stata inviata anche al Presidente f.f. della Regione Calabria, Antonino Spirlì, e all’Assessore All’Ambiente della Regione Calabria, Col. Sergio De Caprio. Nella missiva, il primo cittadino ha riferito di allarmanti segnalazioni da parte dei cittadini e degli agricoltori di c.da La Silva relative a operazioni di abbanco di ulteriori quantità di rifiuti sulla IV^ buca della discarica, nonostante siano stati raggiunti i profili massimi di progetto, già autorizzati con apposita Ordinanza del 30 novembre 2020, nel rispetto dell’AIA – DDG n.7334 del 14/07/2020. Con Ordinanza del Presidente della Regione n.41 dell’11 giugno scorso, ha ricordato, è stato stabilito che l’ATO di Cosenza, al raggiungimento della saturazione dei conferimenti della IV^ buca della discarica, è autorizzata all’esercizio, senza soluzione di continuità dei volumi della I^ buca della discarica stessa per circa 29.000 mc. Pur apprezzando la finalità dell’iniziativa, finalizzata alla messa in sicurezza e alla chiusura definitiva del corpo di discarica, il sindaco Papasso, ha evidenziato che il quantitativo autorizzato di 29.000 mc è assolutamente sproporzionato rispetto alle esigenze di livellamento e messa in sicurezza della I^ buca. Nel prendere atto con rammarico che dette attività non sono state concordate preventivamente con il Comune di Cassano All’Ionio, contravvenendo, di fatto, a tutti gli accordi precedentemente assunti, il primo cittadino ha sottolineato che questo modo di operare è del tutto irrispettoso e istituzionalmente scorretto. “E non è la prima volta! ha riferito Papasso, in quanto già con l’Ordinanza n.91 del 30 novembre 2020 sono state assunte decisioni unilateralmente da codesta Regione, e, addirittura, la medesima ordinanza non è stata neanche comunicata al Comune”. Con la formale comunicazione, il sindaco di Cassano, ha chiesto, infine, alle autorità competenti di sospendere immediatamente il conferimento dei rifiuti nella discarica di contrada La Silva e di fissare al più presto un incontro tra la Regione, l’ATO di Cosenza e il Comune, per rendere note le reali intenzioni dell’Amministrazione Regionale, tenuto conto che negli incontri precedenti era stata concordata la chiusura della discarica e la sospensione di ogni attività.
Lì, 29.06.2021 Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni