E' da almeno 20 anni che vado suggerendo un po' dappertutto la creazione di un "Orto Botanico" dove poter mostrare le piante officinali che vegetano numerosissime sul territorio della Sibaritide e del Pollino e spiegarne le loro peculiarità, sulla falsariga di quello esistente sull'altopiano silano nell'area naturalistica del "Cupone", ma nessuno aveva preso mai l'iniziativa, almeno finora. Con piacere apprendo che la cooperativa "Verso l'altro" con sede in Cassano Jonio, alla quale è stato affidato il "Parco del Monte", ha dichiarato l'intenzione di mettere mano alla lodevolissima idea progettuale. A dire il vero un'altro mio suggerimento che mi ero permesso di esporre negli anni a diversi sindaci del comprensorio era la creazione di un "terrarium", dove poter allevare e quindi mostrare alcuni tipi di piccoli animali (specialmente Rettili e Anfibi), nell’ambiente nel quale questi vivono normalmente; riprodotto con terra, sabbia, pietre, piante ecc., sarebbe qualcosa di particolarmente innovativo dalle nostre parti; qualche anno fa feci un indagine dalla quale risultò che non ne esistevano in Calabria. Comunque è una notizia interessante quella che la sempre attenta giornalista Caterina La Banca ci ha passato e ci auguriamo che nell'iniziativa vengano coinvolti anche esperti locali di chiare e riconosciute capacità come il dott. Pietro Martino, ad esempio, che ha scritto e pubblicato numerosi libri sull'ambiente (basta digitare su google: Pietro Martino libri) ed in particolare, del territorio comunale di Cassano, senza andare a cercare altrove nomi altisonanti giusto per fare impressione nel mondo mediatico, ai cittadini interessano i fatti, non le chiacchiere. Certo i bei discorsi, forbiti, aulici, infiocchettati di paroloni sono necessari ma noi badiamo poi al sodo, e ci auguriamo che alle belle e alate parole seguano le azioni. Senza alcuna intenzione di far polemica, ma come ormai sapete benissimo, a me piace parlar chiaro. (Antonio Michele Cavallaro)
(Immagine in alto: dal nostro archivio)
COMUNICATI
Si è svolto nella cornice naturale del Parco del Monte di Cassano All'Ionio l'incontro dibattito dal titolo "La Cooperazione sociale per la difesa del creato - ripartiamo dalle piante officinali".
L'incontro è stato organizzato dalla Cooperativa Sociale "Verso l'Altro" che dal luglio scorso ha avuto in gestione dal Comune di Cassano, guidato dal Sindaco GIovanni Papasso, l'importante castagneto adibito a bene pubblico.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Cassano Giovanni Papasso che ha, ancora una volta, dato parere positivo alla collaborazione iniziata lo scorso anno con Verso l'Altro, la lettura del messaggio fatto giungere dall'Assessore all'agricoltura Gianluca Gallo, ha preso la parola il presidente della Cooperativa Sociale Verso l'Altro Pierluigi Pennini che dopo un breve excursus sull'anno appena trascorso ha interloquito con gli ospiti.
Ad aprire la carrellata di interventi Vincenzo Linarello della Cooperativa Sociale Goel il quale ha illustrato alla folta platea quelle che sono le finalità di Goel, come si muove nel territorio e di cosa si occupa, gettando le basi per una collaborazione sempre più incalzante con la Cooperativa Verso l'Altro. A prendere la parola, a seguire, Pietro Palazzo, l'agronomo che ha curato la progettazione dell'area di castagno, Bruno Maiolo direttore generale dell'Arsac e Giancarlo Statti, ordinario di Biologia Farmaceutica dell'Unical.
A trarre le conclusioni il Vescovo della Diocesi di Cassano All'Ionio e vice presidente della CEI per il Sud, Mons. Francesco Savino il quale ha apprezzato i progressi, seppur con molti sacrifici, svolti dalla Cooperativa Verso l'Altro che piano piano sta crescendo sempre di più e ha esortato "ad osare l'aurora" perchè solo avendo il coraggio di mettersi in gioco si può rischiare di fare bene e del bene.
Ad allietare l'uditorio con degli intermezzi musicali la corale "La Fenice Ensemble" diretta dal M° Mauro Aluigi.
La cooperativa Sociale “Verso l’Altro” unitamente all’Associazione “Assomonte” intervengono per fare alcuni chiarimenti in merito all’iniziativa di alcuni ragazzi di auto – costruirsi un campo di Volley. La fantasia non va mai messa a freno diceva Walt Disney il papà dei cartoni animati e lui, proprio grazie alla sua fantasia, ha fatto cultura e scritto la storia.
Il Parco del Monte, polmone verde sito nel Comune di Cassano All’Ionio, è gestito dallo scorso mese di luglio dalla Cooperativa Sociale “Verso l’Altro” che sta lavorando a 360 gradi per dare un volto nuovo a quelli che erano i tradizionali utilizzi.
La Cooperativa che crede fermamente nel concetto di Noi e di cooperazione circolare ha trovato l’accordo nelle sue idee nell’Associazione di promozione culturale “Assomonte”.
Il Parco in questi giorni è rimasto chiuso poiché si sono resi necessari lavori di manutenzione e di preparazione a quella che è la programmazione estiva della Cooperativa “Verso l’Altro” e di “Assomonte” e non ha mai impedito a nessuno di usufruire dello spazio che, si ricorda, è gestito da privati ma è sempre un bene pubblico e fruibile da tutti. Anzi, sarebbe bello se ognuno contribuisse, per come sa fare e come può, nella gestione dello stesso. I ragazzi del campetto di Volley possono tranquillamente usufruire dell’area del Parco nel rispetto delle regole e dell’educazione, infatti l'associazione "Assomonte" sta già predisponente per realizzare un campetto da Volley così da poter svolgere i loro “tornei” all’interno dell’area sportiva magari organizzando, perché no, un vero torneo a squadre così da coinvolgere tutti i ragazzi del monte.
Pertanto, chiunque voglia utilizzare il parco per manifestazioni, tornei o vuole contribuire all’officina di idee può contattare la Cooperativa Sociale “Verso l’Altro” e l’Associazione “Assomonte”.
Caterina La Banca
Suggeriamo ai nostri lettori per completezza d'informazione di procurarsi il libro del dott. Pietro Martino dal titolo "Atlante di piante officinali. Con antiche ricette di erboristeria contadina in Calabria", ne vale la pena. Un'ulteriore notizia vogliamo aggiungere per dare merito ad un giovane che da troppi anni manca da Cassano e che tanto potrebbe dare al territorio. Si tratta del dott. Francesco Mignogna, emigrato in Inghilterra, la cui tesi di laurea riguardava proprio le piante officinali e "mangerecce" della Sibaritide. A dimostrazione che sull'argomento avremmo in "casa" tante belle menti produttive, lasciate di solito inutilizzate. (La redazione)