Il 16 ottobre del 1903 nasceva a Napoli il compositore Mario Pilati (1903-1938). Ammesso appena quindicenne ad un corso avanzato di composizione del conservatorio di musica San Pietro a Majella, suscita l’attenzione dei professori e del direttore M° Francesco Cilea con i suoi primi lavori che stupiscono per la padronanza della forma e la potente ispirazione. Nel 1926 si stabilisce a Milano dove si afferma come compositore, critico musicale, direttore d'orchestra, maestro accompagnatore al pianoforte e come insegnante. Nel 1930, vinto il concorso per la cattedra di armonia e contrappunto al conservatorio di Napoli, ritorna nell’amata città ispiratrice di tanta sua musica. Nel 1933, vinta la cattedra di contrappunto, fuga e composizione, si trasferisce a Palermo dove inizia anche una fortunata attività di concertista. Trasferitosi di nuovo al conservatorio di Napoli vi resta solo per pochi mesi: provato dalla malattia che lo tormenta ormai da due anni, Mario Pilati muore il 10 dicembre 1938, a soli 35 anni. Unanime il cordoglio del mondo della musica di cui è esempio il telegramma inviato da Francesco Cilea alla famiglia in lutto: “Con profonda commozione apprendo triste immatura fine mio carissimo Pilati - Sua scomparsa est lutto della scuola musicale napoletana et dell’arte che tanto ancora attendeva dal vivido ingegno di lui. Alla desolata famiglia le espressioni più sentite del mio dolore. Cilea”. Mario Pilati scrisse molti lavori di nobile ispirazione e impegno, tra cui un Notturno (1923), Tre Pezzi (1923-25) per orchestra, una Suite per pianoforte e orchestra d'archi (1924-25), Sonate per flauto (1922-26), per violino (1928-29), per violoncello (1929), un Salmo CXXXIII per 2 cori a 8 voci (1925), un oratorio, Il battesimo di Cristo, per soli, coro e orchestra (1927) e l'opera incompiuta Piedigrotta (1937-38), celebrazione di Napoli come patria della melodia. Con le sue composizioni vinse alcuni tra i più prestigiosi premi internazionali tra cui, nel 1927, il premio Coolidge con la Sonata per flauto e pianoforte che è possibile ascoltare dal link che trovate in coda.
Si fa notare che il Premio Coolidge era stato vinto in precedenza da importanti compositori del calibro di Strawinski, Ravel, De Falla, Bartok, Bloch, Hindemith e, tra gli italiani, Casella, Pizzetti, Malipiero a cui si aggiunse nel 1927 il giovanissimo Pilati. Morì a Napoli il 10 dicembre del 1938 a soli 35 anni.
a cura di Luigi Maffeo
Per ascoltare la Sonata per flauto e pianoforte cliccare quì
Già che ci siete non mancate di ascoltare anche questa stupenda Suite per Pianoforte ed Archi eseguita dal M° Davide Cabassi con l'Orchestra della Svizzera Italiana diretta dal M° Ceccherini. un'autentica chicca. cliccare quì
Per maggiori informazioni sul Maestro Pilati rimandiamo i nostri lettori al sito: http://www.mariopilati.net