Il 20 aprile del 2001 moriva a Berlino il direttore d'orchestra e compositore italiano nato a Venezia Giuseppe Sinopoli (1946-2001). Dal 1975 si dedicò alla direzione d'orchestra con un repertorio non vastissimo caratterizzano dalla predilezione per il sinfonismo romantico e tardo-romantico tedesco e per il repertorio operistico dell'800 e del primo '900. Morì improvvisamente il 20 aprile del 2001 a Berlino stroncato da un infarto mentre stava dirigendo l'Aida di Giuseppe Verdi alla Deutsche Oper.
Mi piace ricordare un suo aforisma:
« La musica è quantità, misura, nel periodo in cui viene composta o nell'attimo in cui lo strumento, stimolato dal musicista, la produce. Qui si compie un salto misterioso: quello che noi ascoltiamo è immateriale e nell'attimo in cui lo percepiamo sparisce per diventare memoria. La musica è il segno più sublime della nostra transitorietà. La Musica, come la Bellezza, risplende e passa per diventare la memoria, la nostra più profonda natura. Noi siamo la nostra memoria. »
Il 20 aprile del 1881 nasceva il compositore russo Nikolaj Jakovlevič Mjaskovskij (1881-1950), considerato il padre della sinfonia sovietica. Al conservatorio di San Pietroburgo incontrò Sergej Prokofiev e i due rimasero amici fino alla vecchiaia. Nella sua produzione spiccano ben 27 sinfonie. Tra le altre cose compose un concerto per violoncello più volte eseguito e registrato dal violoncellista suo connazionale Mstislav Rostropovič.
Vi invito all’ascolto della Sinfonia n.18 in Do Maggiore
a cura di Luigi Maffeo