Questo sito utilizza cookie per garantire il corretto funzionamento delle procedure e migliorare l'esperienza d'uso delle applicazioni. Se vuoi saperne di più o negare il consenso clicca su info. Continuando a navigare o accettando acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Cultura Musicale: Monti e Offenbach

monti.jpgOggi ricordiamo due musicisti molto particolari: napoletano il primo, Vittorio Monti, del quale quasi ogni appassionato o semplice estimatore di buona musica ha ascoltato almeno una volta il suo brano più famoso magari pensando che fosse di un autore ungherese o comunque straniero. Nel testo trovate il link che vi porta all'ascolto e alla visione di un bellissimo video, appena lo ascolterete lo riconoscerete di sicuro e magari non sapevate che a comporlo è stato un "terroncello napulitano". Il secondo é Jacques Offenbach, tedesco, anche di costui avete chissà quante volte ascoltato il suo brano più famoso e anche di questo trovate il link per l'ascolto. A questo punto non mi resta che augurare BUONA MUSICA a tutti gli appassionati. (A.M.Cavallaro)

20 giugno 1922: muore il compositore, violinista e direttore d'orchestra italiano Vittorio Monti (1868-1922). Nativo di Napoli dove studiò violino e composizione al conservatorio di San Pietro a Majella e composizione con il maestro Paolo Serrao intorno al 1900, dopo essersi ulteriormente perfezionato in violino con Camillo Sivori, ottenne un incarico come direttore dell'Orchestra Lamoureux a Parigi dove scrisse diversi balletti, pantomime e operette, tra cui Noël de Pierrot. La sua composizione più famosa è la celebre Csárdás, scritta nel 1904.

 

Jacques-Offenbach.jpgIl 20 giugno del 1819 (201 anni fa) nasceva a Colonia il compositore tedesco naturalizzato francese Jacques Offenbach (1819-1880). Trasferitosi a Parigi nel 1833 fu allievo di Halévy e iniziò la carriera come violoncellista e impresario di teatro. Dal 1875 si dedicò esclusivamente alla composizione di operette (ne compose circa 95) quasi tutte di grande successo. Artefici del successo di Offenbach furono anche i librettisti Meilhac e Halévy che seppero con spirito ed intelligenza assecondare la vena satirica e spregiudicata del compositore. Tra i titoli più celebri si citano Orfeo all'inferno (con il celebre Can Can) e La Périchole. Il suo ultimo capolavoro non fu tuttavia un operetta ma l'opèra-comique Les Contes d'Hoffmann, rappresentato postumo nel 1888.

Ultime Notizie

Sarà il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, a ricevere quest’anno, l'ottava...
LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO - CHIAMÒ A SÉ PER MANDARLI. Il brano evangelico si sofferma sullo stile del missionario, che...
Nell’ambito delle attività tese a migliorare le capacità di monitoraggio del territorio, a valere sulla programmazione comunitaria PR CALABRIA FESR-FSE...
San Lorenzo Bellizzi, piccolo borgo incastonato nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, sarà teatro di un nuovo festival, denominato...
L’Associazione Confraternita Misericordia di Trebisacce ha siglato con il Comune di Trebisacce, comune capofila dell’Ambito Territoriale Sociale N.4, la convenzione...

Please publish modules in offcanvas position.