E possibile farsi vaccinare in Calabria? Niente paura, non cercate la risposta, non è semplicemente possibile; a meno che, e quì sta il bello, non sei amico dell'amico dello zio o non sei un politico qualsiasi che, ovviamente, è a rischio più di un qualsiasi povero mortale, oppure sei magari anche un ex-infermiere che non rientri più nelle categorie a rischio, ma sei sempre in ottimi rapporti, chiaramente, clientelari, col direttore sanitario o altro pezzo grosso della sanità. Si è proprio così altrimenti come si spiega la sparizione di qualche migliaio di dosi di vaccino, utilizzato e inalato a chi non ne aveva ancora diritto?
In un portale web che da informazioni sull'andamento delle vaccinazioni nelle varie regioni, a proposito della nostra ecco cosa scrive:
La Calabria, che ha adottato la piattaforma di prenotazione di Poste italiane, ha cominciato le vaccinazioni degli ultraottantenni il 22 febbraio, secondo il cronoprogramma della regione. Gli aventi diritto ricevono una chiamata dal proprio medico di medicina generale per fissare un appuntamento. Al momento non ci sono comunicazioni ufficiali per chi ha i 70 e gli 80 anni.
Allegria! Direbbe il grande Mike Bongiorno, gli ultrasettantenni, che rappresentano poi la maggioranza degli anziani, stiano tranquilli, nell'aldilà c'è posto per tutti, lo si fa per il loro bene, così non fanno ressa e possono raggiungere prima il Paradiso.
A proposito, è bene sfatare una fake news che ultimamente circola sul web, riguardante le date d'inizio delle prenotazioni per le diverse fascie d'età, che é quella nella foto in alto, non riguarda la Calabria ma la Lombardia. Il buontempone che l'ha fatta girare da noi merita un premio però, per un po' ci ha fatto illudere che le cose procedessero in qualche modo, ma sempre bastardo rimane.
A.M.Cavallaro