Prima della chiusura estiva alla ’Feltrinelli’ di piazza dei Martiri, davanti ad una folla plaudente, è avvenuta la presentazione di “Portami con te”, un romanzo scritto da due autori poco conosciuti (Dario Carraturo e Paolo Terracciano) ispirato alla nota soap televisiva ‘Un posto al sole’ presentato dall’ex dirigente del Centro di produzione di via Marconi, mentre Giulia Poggi (figura 1) ha letto alcuni brani dell’opera i cui protagonisti sono Wicky Beaf e lo Chef stellato, da tempo scomparsi dal cast mentre una parte secondaria è riservata a Michele, il giornalista da poco divenuto ‘cornuto’. Erano in sala i due interpreti principali oltre Patrizio Rispo (il guardaporte - figura 2): Serena con un abito che esaltava la sua bellezza e Diego, il capellone…, che copriva pudicamente il capo con un berretto con visiera. Dopo la presentazione i personaggi di spicco (incluso il sottoscritto, che si è infilato ‘di spighetto’), si sono trasferiti in un elegante bar prospiciente la chiesa di santa Caterina a Chiaia dove era stato allestito un gustoso buffet e si potevano sorseggiare vari tipi di champagne. Sono riuscito a farmi fare delle foto con i vari personaggi, in particolare abbracciato teneramente con Serena, timorosa della gelosia di Filippo, ma purtroppo a Lubrano, più noto come autista abusivo che come fotoreporter, è stata rubata la macchina fotografica con grave perdita per la mia vanagloria. Ho poi invitato vari personaggi a presenziare ad una riunione da tenersi a settembre nella mia villa posillipina, dove ogni settimana si svolge un salotto culturale.
Molti non credevano che io fossi ricco, anche se non sfondato, e che possedessi una villa di cinque piani; li ho quindi invitati a consultare Internet ed a visionare la mia collezione di dipinti, la più importante di Napoli, e poi alcuni articoli trai quali “Si, è vero, l’anno scorso (1978) ho guadagnato un miliardo”, dopodiché hanno aderito in massa al mio invito. In particolare Serena, cui da poco avevo riferito che i miei Servizi Segreti mi avevano detto che lei abita al parco Matarazzo mi ha chiesto prima per quanto tempo ho guadagnato un miliardo ogni anno e poi se fossi separato. “Sono felicemente sposato, fedele e mia moglie è gelosa” - “e come mai non è venuta anche lei?” – “mia moglie è una persona seria, non segue scempiaggini alla televisione ed attualmente è ad una riunione di filosofi”.
A settembre attendiamo con ansia l’uscita e la presentazione di un nuovo libro: “La cucina di ‘Un posto al sole’: le ricette di Patrizio Rispo”. Chi vivrà vedrà.
Achille della Ragione