Dopo la sua formale costituzione e dopo aver avviato l’acceso dibattito sulla “ Bretella di Sibari ” il Comitato di Iniziativa Popolare “ Ritorno a Sibari “ vorra’ qui chiarire alcune imprecisioni emerse negli innumerevoli articoli apparsi, in questi giorni, sulla stampa.
Va chiarito, intanto , che il Comitato e’ regolarmente costituito, ha uno scopo dichiarato nel suo Statuto, ha una Sede ed ha provveduto a nominare i suoi Rappresentanti. Non si tratta allora di un sedicente Comitato , come vorrebbero far credere i nostri detrattori , ma , di un movimento , serio , articolato , competente, che vorra’ contribuire , con i suoi modesti mezzi, al riscatto di un’ Area da troppo tempo dimenticata .
Il secondo aspetto, che questo Comitato vorra’ chiarire , é la sua posizione rispetto alla proposta progettuale della “ Bretella di Sibari “.
La lettura delle finalta’ del Comitato indicano , senza ombra di dubbio alcuno , lo scopo per cui e’ nato : “ Ridare peso alla Centralita’ di Sibari, quale luogo baricentrico e di cerniera fra l’ Alto Jonio ed il Pollino ; Impedirne il suo isolamento ; Valorizzarne le sue peculiari vocazioni paesaggistiche, turistiche, ambientali e storiche ; Favorire il suo sviluppo economico “.
Il Progetto della “ Bretella di Sibari “ ed il suo fine , ormai palese , contrastano, quindi, con la visione del Comitato.
Dal dibattito, infatti , emerge chiara la finalita’ di una siffatta opera , sciaguratamente legata all’isolamento di Sibari , della sua Stazione Ferroviaria ed alla palese volonta’ di annettersi e spartirsi i vantaggi dell’Alta Velocita’ .
Che l’aspettativa sia legittima ci puo’ anche stare, e, questo Comitato ne comprende le ragioni, ma che cio’ sia voluto ed attuato a danno di altre realta’, sembra eccessivo , scorretto , sciagurato ed improponibile .
La Stazione Ferroviaria di Sibari , da circa un secolo e mezzo , ha svolto il ruolo di Hub per le direttrici Taranto-Bari , Metaponto-Potenza , Crotone-Reggio Calabria , Cosenza-Paola.
Uno snodo che , se potenziato , potrebbe unire i territori non dividerli .
Si pensi , per un attimo ai vantaggi di un collegamento veloce Sibari – Crotone – Lamezia Terme ;
Si pensi all’ Alta Velocita’ Crotone – Sibari – Tirreno ;
Si pensi alla Sibari – Metaponto-Taranto ;
Risulterebbe istantaneamente palese ed inconsistente la limitata visione campanilistica di un’ Alta Velocita’ ridotta e costretta alle fermate sotto l’uscio di Crotone , Rossano-Corigliano , Cassano , Torano e cosi’ via .
L’ aspetto ancora piu’ grave , pero’ , e’ la malsana idea degli inventori della “ Bretella “ di tagliare fuori , insieme alla Stazione di Sibari , tutto l’Alto Jonio, verso Metaponto e fino a Bari .
E’ questo l’aspetto piu’ grave della proposta , che rappresenterebbe , per i Territori Calabresi e per la sua Economia , una autentica sciagura.
L’ Hub e’ Sibari, e tale deve rimanere.
Potenziata quanto si vuole ed eventualmente spostata nell’area della “ Bretella “ , se di “ Bretella “ vogliamo parlare, la Stazione Ferroviaria di Sibari dovra’ continuare a svolgere il suo ruolo di cerniera e di raccordo tra le sue storiche direttrici , secondo gli interessi di quasi tutta la Calabria.
Il Comitato
“ Ritorno a Sibari “