Ieri ho ricevuto la notizia tristissima della dipartita di una persona per la quale avevo, ed avrò sempre, una stima infinita. Giuseppe IANNICELLI, Peppino per gli amici. Era più giovane di me di alcuni anni, quindi non ho vissuto con lui molti momenti della mia fanciullezza, era un ragazzino quando io ero già grandicello, ma lo ricordo con altri giovanetti della sua età scorrazzare per Cassano sorridente, allegro ma con lo sguardo sempre velato di una malinconia che non riuscivo a decifrare, rispetto agli altri aveva qualcosa di diverso, di meno superficiale. Ho cominciato a frequentarlo, anche se non molto assiduamente, agli inizi degli anni 80, quando rientrai dalla mia permanenza all’estero, e pur se non lo vedevo da diversi anni, riconobbi subito il “ragazzino” dallo sguardo ridente ma profondo che celava un’intelligenza viva, curiosa, amichevole. Seppi che rivestiva un incarico importante all’Ente Parco del Pollino, ma di questo non posso dire granché, i discorsi che facemmo furono quasi sempre imperniati sulle problematiche sociali e politiche della nostra città e quello che mi sorprendeva sempre era la sua "delicatezza" nell’esprimere pareri, mai banali e condivisibili, su argomenti magari spinosi, espressi in modo comprensibile e diretto. Non aveva bisogno di molte parole per far capire ai suoi interlocutori il suo pensiero sempre coerente con le sue idee in difesa dei più deboli e dei principi democratici veri e non barattabili. Un uomo che ha contribuito, per certi versi, alla storia della comunità di Cassano, magari sottovoce, ma in modo incisivo, l’esatto antagonista di certi capi-popolo sbraitanti. Peppino caro mancherai a me ed a tutti coloro che ti hanno conosciuto ed apprezzato, ti sia lieve l'estremo viaggio, sarai sempre nei miei ricordi fra i giusti che ho conosciuto ed amato. Ai fratelli ed ai parenti tutti a nome di tutta la redazione di infosibari esprimo profondo cordoglio e vicinanza nel loro dolore.
Antonio Michele Cavallaro