Pubblichiamo nell'allegato l'editoriale di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, comparso ieri sul Quotidiano di Calabria. Nell'articolo il presule di Catanzaro mette in evidenza gli scenari in cui si sono mossi i responsabili della "cosa pubblica" nel tempo del Covid 19, che stiamo vivendo, in rapporto alla Scienza e alla Fede.
Perché dare la possibilità di accesso ai supermercati, con tutte le limitazioni e le dovute precauzioni del caso, e non alle Chiese quasi a voler significare che le necessità fisiche siano superiori a quelle spirituali? I punti trattati nella nota del vescovo sono racchiusi nei quattro temi affrontati: "Il grande limite della Scienza moderna", "Il peso dei Tecnici sulle decisioni politiche", "la Fiducia nel futuro viene anche dal Senso del Tutto" e "Quanto è utile la matematica della Solidarietà".
Ma non vogliamo anticipare quello che troverete nell'esposizione, come sempre sobria, comprensibile e diretta di mons. Bertolone, noi aggiungiamo solo che in Italia sono presenti anche altri culti, oltre quello cattolico, che sono stati altrettanto penalizzati dalle prescrizioni governative e forse, tutti coloro che hanno una qualsivoglia Fede religiosa potevano e possono trarre ulteriori forza e coraggio nell'affrontare le prove della pandemia, se avessero potuto, in qualche modo, accedere ai loro luoghi di culto. (La redazione)