Il corpo dice: no !
Ma il mio cuore ha una
irrefrenabile voglia
pazza di uscire, per quei
caldi raggi di sole
che riempiono tutta la stanza
e la illuminano di gioiosa
primaverile allegria.
Dice no ! Questo mio
vecchio inutile corpo
indebolito dalla quotidiana
lotta costante e aggredito
dagli aculei feroci
delle inesorabili mascelle
che tutta masticano
la straordinaria bellezza
in ogni sua forma.
E i miei occhi
gridano di quel desiderio
di cielo azzurro e aria fine
che vien giù dai monti
procurandomi spasmi
di rabbia e un nodo alla gola
che risveglia le lacrime
mie più dolci.
E rimango a guardare
dai vetri il ciliegio in fiore
e tutti i rami del grande
noce, del melo e del nespolo
già pieni di tenere foglie
e saltar giù dai nidi i primi
chiassosi uccelletti
e il laborioso allegro volar
delle mamme in cerca di cibo
avendo nel petto
quell’irrefrenabile voglia
e quel grido di desiderio.
Il corpo dice: no ! Ed io,
in attesa di stare meglio
o che l’oscurità impaziente torni
a posarsi ancora sul viso
non posso che obbedire,
rimanendo controvoglia
prigioniero di questa mia stanza
che contiene tanti gioiosi
ricordi e tutta la mia fantasia.
Aurelio Albanese