Per la prima volta sul nostro portale presentiamo un componimento di Fabio Strinati un giovane poeta marchigiano che ci ha inviato questa interessante poesia ipiratagli dalla nostra "Piana di Sibari". Lo ringraziamo per l'interesse che ha per la nostra terra e lo invitiamo a inviarci di tanto in tanto altri contributi poetici. Abbiamo appreso dal web che Fabio ha già pubblicato diverse raccolte di poesie ed ha ottenuto una certa approvazione da parte degli appassionati dell'arte poetica, nel pubblicare questo primo contributo gli auguriamo tutto il bene possibile. (la redazione)
LA PIANA DI SIBARI
È così vasta l’anima della pianura!
Perpetua di ogni conforto
e dalla chioma pura
gli oliveti vaneggiano ai bordi di un’aria
che intera bisbiglia il dormiveglia
sulle zàgare bouquet di nozze...
e sussurra contagiata di quel fosforo
che fluttua intriso di scintille
il Coscìle tortuoso prodigio,
umile che s’una palude di foglio
danza germogliando il sopore
di una terra assorta, nostalgica
di rime e di carezze
che sembrano paludi i sapori in petali.
FABIO STRINATI