Il 20 ottobre del 1854 nasceva a Charleville il poeta francese Arthur Rimbaud (1854-1891), considerato il poeta dell'adolescenza sia perché nelle sue opere emergono con forza tutti i tratti adolescenziali sia perché la sua produzione poetica si esaurì praticamente dai 16 ai 19 anni. Insieme con Mallarmé e Verlaine è ricordato nella storia della letteratura come il poeta maledetto per eccellenza. Nacque a Charleville, nel nord della Francia, e morì a Marsiglia nel 1891.
Con le sue poesie, che iniziò a comporre dall'età di 15 anni, diede vita alla corrente decadentista fatta di simbolismi e di emozioni forti e scioccanti. In ciò trovò un modello insuperabile in Charles Baudelaire, che egli stesso definì il "primo veggente". La produzione letteraria di Rimbaud risentì non poco della tormentata relazione con Paul Verlaine, che curò alcune delle sue raccolte di poesie.
La complicata relazione tra Rimbaud e Verlaine è oggetto del film Poeti dall'inferno (1995) della regista Agnieszka Holland, dove Rimbaud è interpretato da Leonardo Di Caprio e Verlaine da David Thewlis.
Benjamin Britten compose Les Illuminations opera 18 per tenore o soprano e orchestra d'archi. I dieci songs che formano il ciclo impiegano testi tratti da Les Illuminations di Arthur Rimbaud (1874), una raccolta di prose poetiche cariche di significati simbolici, visioni allucinate e ambigue allusioni erotiche, scritte dall'adolescente poeta francese durante i suoi vagabondaggi in compagnia di Verlaine in quei tre anni (1871-1874) nei quali si consuma la sua brevissima esperienza poetica.
"Le Illuminazioni sono da considerarsi il suo capolavoro: esse appaiono come il risultato di ispirazioni diverse, con vortici di esaltazione e abissi disperati, confessioni di un’anima afflitta, non di rado accesa dalla droga. Sono la testimonianza di una poesia altissima, ricca di rivelazioni della sua tormentata esistenza, volta alla conquista di una misura diversa nella poesia e nel sogno, nella vita e nella creazione, che eleva il poeta ad altezze sublimi per lasciarlo umile uomo tornato alla terra da cui con un colpo d’ala aveva voluto staccarsi."
FIORI
Da un gradino d’oro, – fra i cordoni di seta, i veli
grigi, i velluti verdi e i dischi di cristallo che si anneriscono
come bronzo al sole, – vedo la digitale aprirsi su
un tappeto di filigrane d’argento, di occhi e di capelli.
Monete d’oro giallo sparse sull’agata, colonne di mogano
che sostengono una cupola di smeraldi, mazzi di raso
bianco e sottili verghe di rubino circondano la rosa d’acqua.
Simile ad un dio dagli enormi occhi azzurri e dalle
forme di neve, il mare e il cielo attirano verso le terrazze
di marmo la folla delle giovani rose rigogliose.
MARINA
I carri d’argento e di rame –
le prue d’acciaio e d’argento –
battono la schiuma, –
sollevano i ceppi dei rovi.
Le correnti della landa,
e i solchi immensi del riflusso,
filano con moto circolare verso l’est,
verso i pilastri della foresta, –
verso i fusti del molo,
il cui angolo è investito da turbini di luce.
ANGOSCIA
E’ forse possibile che Lei mi faccia perdonare le ambizioni
di continuo calpestate, – che una fine fra gli agi
compensi i periodi di povertà, – che un giorno di successo
ci faccia dimenticare la vergogna della nostra fatale inettitudine?
(O palme!, diamante! – Amore, forza! – più grande
di ogni gioia e di ogni gloria! – in ogni modo, dovunque,
– demone, dio, – Giovinezza di questo essere: io!)
Che gli incidenti della fantasmagoria scientifica
e dei movimenti di fratellanza sociale siano bene accetti
come progressiva restituzione della libertà primitiva?…
Ma la Vampira, che ci rende gentili, ci impone di divertirci
con quello che lei ci lascia, o altrimenti di essere più furbi.
Rotolare verso le ferite, attraverso l’aria spossante
e il mare, verso i supplizi, attraverso i silenzi delle acque
e dell’aria che uccidono; verso le torture che ridono,
nel loro silenzio atrocemente agitato.
Arthur Rimbaud
(Per ascoltare l'opera di Benjamin Britten "Les Illuminations opera 18" ispirata dai versi sopra riportati CLICCARE QUI')