Pubblichiamo la composizione poetica del caro amico Alfredo Bruni, da me considerato "poeta vero", che riesce ad esprimere bene sentimenti ed a provocare emozioni evocando fatti che accadono o che possono accadere a chiunque. In questi versi si intravede un velo di melanconica tristezza non per quel che è stato, ma per quel che poteva essere. D'altronde è solo "dopo" che si riescono a cogliere e interpretare piccoli gesti e mezze parole disseminati quà e là, quando l'amore è ormai svanito, disintegrato, divenuto solo ricordo di momenti di vita non necessariamente straordinari ma certamente desiderati. Poi, è vero, non c'é più tempo per vivere "quell'amore", ma di tempo ne resta sempre, anche solo un po', per amare la vita, la poesia, l'amicizia, che travalicano tempo e spazio. (A.M.Cavallaro)
io non so dove sei
che cosa stai facendo
e quanto hai sofferto
se fumi ancora le stesse sigarette
e bevi il caffè macchiato di latte
e due bustine di zucchero
in un bar estraneo a tutti i ricordi.
quel viaggio col vestito bianco
appartiene agli angeli
e tutte le promesse e le parole
e i giorni di noia e le piccole bugie
che il cuore faceva finta
di non capire
hanno creato questa inutile fine.
ti sposavo con gli occhi
e con la mente pensavo all'impossibile.
adesso un fiume di pensieri
divide il vero dal falso
e se gli occhi guardano lo specchio
in cui ballavi
non c'è più tempo per vivere un amore.
Alfredo Bruni