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"Lode dell'imparare" di Bertolt Brecht, con commenti di Turillo

bertolt_brecht.jpgStamattina nel mio angusto "studiolo" mi è venuta voglia di mettere mano a delle cartelle stracolme di documenti, carte, lettere, diversi scritti a mano su fogli ingialliti e fra le tante parole scritte in momenti diversi da me e da autori amici incontrati nel mio cammino, mi è capitato tra le mani un manoscritto di un carissimo amico, che non vedo da molti anni, Salvatore Galizia (per me Turillo) professore di lettere, compagno di gioventù, residente a Salerno ormai da una vita, comunista convinto, dall'intelligenza vivace e mai doma. Mi aveva lasciato, passando da Sibari, una sua bozza d'intervento per un congresso politico, nella quale aveva riportato la poesia che vi propongo con annesse le osservazioni che egli aveva inserito in alcuni versi. Nella situazione politica molto confusa che stiamo vivendo, mi è sembrato un segno quasi paranormale, metafisico, ritrovare e rileggere questi versi del grande regista, poeta e scrittore Bertolt Brecht. Ve la passo, sicuro che in alcuni susciterà riflessioni e forse anche un po' di nostalgia. (A.M.Cavallaro)

LODE DELL’IMPARARE

Impara quel che è più semplice! Per quelli

il cui tempo è venuto 

(nota di Turillo - ai quali è data la possibilità d'imparare)

non è mai troppo tardi!

Impara l’abc; non basta, ma

imparalo! E non ti venga a noia!

Comincia! devi sapere tutto, tu!

Tu devi prendere il potere.

(nota di Turillo: Chi non ha cultura non può dirigere, non può cambiare la propria condizione)

Impara, uomo all’ospizio!

Impara, uomo in prigione!

Impara, donna in cucina!

Impara, sessantenne!

Tu devi prendere il potere.

Frequenta la scuola, senzatetto!

Acquista il sapere, tu che hai freddo!

Affamato, afferra il libro: è un’arma.

(nota di Turillo: Il libro è uno strumento di lotta)

Tu devi prendere il potere.

Non avere paura di chiedere, compagno!

Non lasciarti influenzare,

verifica tu stesso!

Quel che non sai tu stesso,

(nota di Turillo: E' un richiamo ad avere spirito critico)

non lo saprai.

Controlla il conto,

sei tu che lo devi pagare.

Punta il dito su ogni voce,

Nota di Turillo: ogni voce del conto che devi pagare. E' un tuo diritto)

chiedi: e questo, perché?

Tu devi prendere il potere.

Bertolt Brecht

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