Raccontiamo la Comunità Europea
Eterno dura il Congresso di Vienna,
un gioco a scacchi senza confini
per un potere assoluto e disumano.
Restaurare, legittimare il nuovo Ordine mondiale.
L’Unione Europea?
Costituita con false promesse,
non è l’unione dei popoli.
È piuttosto una visione di popoli senza radici,
colonizzati, indebitati, senza sovranità.
Lenta e laboriosa è la spoliazione dell’Italia
e della Grecia: usurpamento della sovranità,
deindustrializzazione, aumento del debito pubblico.
Il debito sovrano?
Ideato per espropriare il territorio delle Nazioni
e ripopolarlo con altri esseri umani,
per concepire nuove etnie.
Poteri forti, economici e finanziari dettano
le condizioni della nostra vita pubblica.
Lontana è l’Europa dell’unione dei popoli.
Nell’amplesso del loro potere oligarchico,
non esistono sentimenti umani,
godono a sottomettere l’umana specie con lo Spread:
virus creato contro i governi non consenzienti.
La Grecia!
Madre della Democrazia, culla della Cultura,
lacerata, impoverita, spogliata dallo spirito spartano.
L’Italia!
Perla del Mediterraneo per Arte e Cultura,
luce splendente del Rinascimento.
La cultura greco-latina umiliata a feudo servile,
come fanalino di coda nella inumana scacchiera.
La società italica e greca gestita da satrapi,
feudatari corrotti dal clientelismo e dal malaffare
ci guidano verso il baratro sociale,
voluto dal nefasto progetto dei poteri forti.
Hanno svenduto la nostra “sovranità monetaria e territoriale”,
rendendoci servi e non soci comunitari,
abbandonati nelle grinfie di mafie e lobby
senza amor di Patria, dedite allo sperpero delle risorse.
Popoli appaiati, piegati al servilismo senza sviluppo.
Triste futuro ci riserva il Fato.
Luigi Visciglia