Dopo una sosta di alcuni mesi esce finalmente un nuovo libro di Achille della Ragione, il 121° per la precisione, che da settembre sarà in commercio e potrete, anzi dovrete, acquistarlo per soli 15 euro.
Nelle more vi presentiamo copertina e prefazione e la possibilità di consultarlo in rete gratuitamente
Le ragioni di Achille della Ragione
Prefazione
Questo libro segue le precedenti raccolte di lettere pubblicate dai giornali: la prima nel 2005, contenente 80 lettere a partire dal 2002 ed una ventina di relazioni congressuali e la seconda, pomposamente intitolata: Lettere al direttore un genere letterario, uscita nel 2015 con oltre 300 missive su cui meditare.
Questo volume, oltre ad un centinaio di lettere, che coprono un intervallo di 5 anni, espone una serie di interviste a me medesimo, pubblicate su giornali cartacei e telematici.
Le missive sono tutte mie ad eccezione di una di mio nipote Leonardo, che mi ha battuto come precocità, perché si è visto pubblicare un suo scritto quando aveva solo 12 anni, due di mio figlio Gian Filippo di argomento giuridico, una di mia figlia Marina sul delicato problema della depressione ed infine compare anche mio genero Soufiane, che ebbe l’onore di vedere una sua meditazione comparire come editoriale sulle prestigiose pagine del Corriere del Mezzogiorno.
Tutte le epistole sono corredate da immagini, spesso la pagina dei giornali che hanno dato risalto alla comunicazione.
Non mi resta che augurarvi buona lettura e soprattutto spargete la notizia ai quattro venti.
Achille della Ragione
Il parco Virgiliano ieri, oggi e domani
Il parco Virgiliano sorse in tutto il suo splendore negli anni Trenta del secolo scorso grazie ad un cavaliere senza macchia e senza paura dal nome altisonante: Benito Mussolini, che volle dedicarlo al celebre poeta,vissuto a lungo a Napoli, dove conquistò anche la fama di mago. Vennero piantati centinaia di pini mediterranei, che in pochi anni svettarono poderosi, incorniciando scorci di panorama mozzafiato.
Per decenni ha costituito il più ricercato polmone di verde della città, ma soprattutto la meta prediletta per le coppiette in vena di effusioni.
Poi il lento declino con la nascita di un rumoroso mercatino, mentre le radici degli alberi sconvolgevano il manto stradale in maniera disastrosa, fino alle tempeste di vento dell’anno scorso, che hanno indotto le autorità ad eseguire un legnicido che non ha salvato nessuna pianta ed ha lasciato un aspetto desolante lungo il viale.
In questi giorni leggiamo sui giornali una notizia ai limiti del fantascientifico: un gruppo di facoltosi residenti di Posillipo ha deciso, a sue spese, senza intaccare le disastrate finanze comunali, di piantare nuovi alberi e di aggiustare la strada, che ha scandalizzato di recente anche il pontefice costretto a percorrerla ben due volte.
Chi vivrà vedrà, speriamo in un miracolo
Achille della Ragione