Solo ieri é giunta in redazione la notizia della scomparsa del carissimo amico e nostro collaboratore arch. Maurizio Silenzi Viselli. Siamo rimasti tutti annichiliti nell'apprendere della sua dipartita, la sua disamina pungente ed il suo misurato sarcasmo ci mancheranno, mentre un sospiro di sollievo tireranno i suoi detrattori. Con Maurizio, anzi stimolati dal suo incessante sprone, abbiamo tentato di risvegliare le coscienze assopite dei sibariti ed instillare un briciolo di amor proprio per la difesa del territorio da parte dell'iniquo progetto del Megalotto della SS106, paventando la distruzione dei luoghi dove si trova la Sybaris Arcaica. Abbiamo fattivamernte collaborato all'organizzazione della conferenza da lui tenuta nel Museo di Sibari durante la quale ha brillantemente sviscerato le sue intuizioni sui vari siti archeologici della sibaritide e partecipato alla diffusione della pubblicazione degli atti successivamente pubblicata anche col nostro contributo.
Uomo di notevole cultura, aveva preso a cuore le sorti della nostra derelitta regione, stando instancabilmente sulle notizie con commenti salaci e arguti che ci inviava regolarmente e che noi con entusiasmo pubblicavamo sul nostro sito, ci mancheranno i suoi puntuali commenti corredati sempre da foto spesso da lui stesso ritoccate sapientemente per colpire il lettore anche con le immagini. Ogni tanto ci sentivamo al telefono e qualche volta lo abbiamo visitato nella tenuta dove abitava nella campagna di Amendolara e dove abbiamo avuto modo di apprezzare anche il suo tantento artistico di pittore e disegnatore con alcune opere di notevole valenza tecnica che ci mostrava quasi con nonchalance a voler significare quasi come fossero un semplice passatempo. L'ultima nota che ci ha inviato e che abbiamo pubblicato data il 31 gennaio, (cliccare quì) ed eravamo in attesa di una qualche sua considerazione magari sull'allarme "coronavirus", quando abbiamo appreso quello che non avremmo mai voluto sapere.
Caro architetto sarà difficile, in questi tempi grami per povertà d'intelletto, trovare una persona che come te sapeva dissertare di temi complessi con fluidità, eleganza, stile che ti appartenevano, noi tutti della redazione non ti dimenticheremo, cercheremo di percorrere la strada che ci hai indicato col tuo stesso coraggio e determinazione.
A.M.Cavallaro
Sull'edizione del Quotidiano di Calabria di ieri, Anna Rosa Macrì ha ricordato la figura di Maurizio Silenzi in modo efficace e appassionato, alleghiamo il suo articolo in formato PDF