Tutto è statico,inalterato,immobile,ristagnante,
in questa Calabria spenta,rassegnata,sonnolenta.
Abbiamo comprato,scippato il vostro senso civico,
avete svenduto la vostra stima,il decoro,la dignità.
Servi !
Senza orgoglio e né decoro,
incatenati nella vostra sudditanza.
Banchettano felici i feudatari !
Ballano la tarantella con i manutengoli,
festeggiando a ritmo musicale con :
caviale calabrese, ndujia, champagne e cocktail.
Brindano alla chiusura degli ospedali,
all’arricchimento delle cliniche private,
ad una giustizia senza tribunali,
con sentenze pilotate alla prescrizione,
alle infrastrutture, ai lavori pubblici,
alle opere incompiute e non realizzate.
Sperpero, favoritismi, incarichi da consulenti a:
leccapiedi, amici, parenti, accoliti incompetenti.
Dov’è la fiorente “Magna Grecia” ?
Soleggiata,fertile,rigogliosa,evoluta,civilizzata.
Dove sono i “Sybariti” ?
Intelligenti, perspicaci, ingegnosi, creativi.
Nel deserto Calabria non piove e nè sorgerà il sole.
Luigi Visciglia