Il tempo !
Non ha principio né fine.
Clessidre,orologi lo misurano,
scorre veloce e inarrestabile.
Il vagito stridente di un bambino,
rallegra con dolcezza,l’umana specie.
Scatta immemore l’orologio temporale,
scandendo l’eterno ticchettio del tempo,
con ritmo lento,costante e inarrestabile.
Galoppa fantasioso l’incerto futuro,
con speranze,progetti e illusione,
ad ogni sorgere del tiepido sole,
nell’eterno mistero della vita.
Solo il tempo è perenne e immutabile.
Lascia il ramo la foglia secca e ingiallita.
A primavera !
Altre gemme fresche nasceranno.
Da fanciullo spensierato,pieno di vita,
alla tarda età,stanco ed arrugato,
fra gioie effimere e dolori lancinanti,
si compie tutto in un battito d’ali.
Neppure al crepuscolo del tramonto,
si svela,o si comprende l’arcano mistero.
Negli ultimi rintocchi dell’esistenza passeggera,
solo ricordi vagano nella mente.
Vorresti !
Ma giammai ritornerai a rimirar lo passo.
Luigi Visciglia