Ogni tanto, tra le tante composiziomi poetiche che giungono in redazione, ce n'é qualcuna che colpisce i nostri collaboratori. Ieri sera è successo! La poesia che segue é stata scritta da un amico virtuale, che quotidinamente invia suoi elaborati e ci ha colpito perché dopo tanti anni di convivenza riesce ad avere per la sua fortunata compagna pensieri così freschi e genuini. Certo non tutti possono dire: "e tu sei anche l'innocenza che al mio risveglio trovo sempre con la sua guancia appoggiata alla mia" magari dopo 40 anni di vita vissuta insieme. Forse i versi a qualcuno non piaceranno, qualcun'altro li riterrà poco veritieri, ma noi vogliamo credere che ci siano uomini e donne che le sensazioni descritte le vivano e le pensino ancora realmente, così come il nostro amico Aurelio. (La redazione)
“...dunque sei tu !
alta un soldo di cacio
e che pesa quaranta
chilogrammi bagnata,
che mai sazia
del mio amore
fruga, nei miei
più segreti pensieri,
rendendo agitato
il mio sonno....?
….è tu sei quell'angelo
dalle ali bianche
e molesta come
una zanzara che mi
sorride amorosa
durante il mio sonno
danzando nella
mia testa come
un'abile amante
mai stanca di baci....?
.....sei dunque tu !
tu ! che nel mio
cuore sei la tempesta
e la tenera sposa
più bella e che
nei miei pensieri
cammini al mio
fianco in punta
di piedi e altre
facendo rumore
come una bimba ribelle
durante il giorno
e ogni giorno
sul calar della sera
si accorda con
la luna ruffiana
e le mille e mille
piccole stelle
a che io nella notte
non la perda
durante il sonno,
dove io rubo
ritagli dei nostri
momenti più belli,
per poi serbarli
in eterno tra
i ricordi indelebili.....
….e tu ! sei anche
l'innocenza che
al mio risveglio
trovo sempre con
la sua guancia
appoggiata alla mia....?
di Aurelio Albanese
(La foto in alto rappresenta il dipinto "Amanti" della pittrice Diletta Innocenti Fagni)