Nel cuore della terra delle campagne del Monte di Cassano la Cooperativa Sociale "Verso l'Altro", che ha sede nella città delle Terme, ha effettuato la prima semina.
Nel mese di novembre, mese in cui tutto sembra morire, la tradizione contadina vuole si effettui la semina così da poter rinascere in primavera.
Come dice lo stesso San Giovanni nel Vangelo, utilizzando il più delle volte la Parabola del chicco di grano, il seme gettato se cade, resta solo, non muore ma genera frutto a Primavera regalando i doni del raccolto.
Dopo aver preparato il terreno, rimosso le infestature, smosso in grosse paniche avvalendosi di attrezzi meccanici e arato il terreno i componenti della stessa Cooperativa "Verso l'Altro", prima di procedere alla semina, hanno chiesto al parroco dei Sacri Cuori di Gesù e Maria di Lauropoli, don Attilio Foscaldi di benedire il terreno che avrebbe accolto le sementi.
Dopo aver invocato la fertilità della terra, don Foscaldi, ha ricordato che Dio padre ha affidato all'uomo le sue risorse poiché con il lavoro delle mani ne tragga alimento per sé e per i figli. Sta all'uomo - ha sottolineato ancora il sacerdote - far fruttare i doni che Dio ci ha dato.
Caterina La Banca