ROMA, 11 novembre 2017 – Certificato di adozione pianta n. 36 (ispirato all’anno di nascita del popolare attore, 1936) recante la data del 21 settembre 2017 (giorno dell’inaugurazione dell’Orecchietteria che porta il suo nome, in una delle zone centrali della Capitale). Questi i tratti distintivi della simbolica “adozione” delle prelibate e salutari clementine di Corigliano Calabro, vera e propria eccellenza del territorio, ad opera di uno dei personaggi del mondo della cinema e della televisione più amati dal grande pubblico: Lino BANFI.
Il protagonista di tante commedie all’italiana, ormai conosciuto come “Nonno Libero” grazie alla fortunata serie di Rai1 “Un medico in famiglia”, da sempre generoso e sensibile e apprezzato per la sua spiccata umanità, ha infatti ricevuto nelle ultime ore un cospicuo quantitativo del gustoso frutto della Piana di Sibari. L’attore è stato infatti omaggiato di tale “adozione” da parte del giornalista coriglianese Fabio PISTOIA che ha contattato personalmente la famiglia Banfi e illustrato la bontà dell’iniziativa, come testimoniato dal certificato d’adozione e dall’attestato omaggio che il grande Lino mostra nella foto in allegato. Il tutto realizzato nell’ambito di “Adottaunclementino”, l’autentica novità nel settore agrumicolo locale e nazionale ideata dal brillante imprenditore cittadino Aldo SALATINO, titolare dell’Azienda Perseverantia.
Lino Banfi e i figli Walter e Rosanna hanno immediatamente recepito il carattere innovativo e originale di tale iniziativa, che permette a chiunque di ricevere al proprio domicilio, alla modica spesa di cinquanta euro e senza alcun costo aggiuntivo, circa trenta chilogrammi di clementine, adottando una pianta del frutto profumato e dalle tante proprietà e seguendone passo dopo passo, attraverso lo strumento della geolocalizzazione, il percorso di maturazione. Iniziativa che, oltre a consentire anche a coloro che risiedono a migliaia di chilometri di distanza di vedersi consegnate le clementine, tutte al naturale e prive di alcun trattamento, contribuisce fattivamente ad una giusta causa: per ogni adozione viene infatti devoluta una piccola parte all’AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Lino Banfi, che con la sua famiglia ha molto gradito tale dono e ha definito “buonissime” le clementine, è il primo di una serie di personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della televisione che ha aderito simbolicamente ad “Adottaunclementino”, attribuendo così ulteriore valore all’iniziativa e al suo patron Aldo Salatino e rendendo il tributo che merita al frutto che del territorio di Corigliano, della Sibaritide e della Calabria intera ne è l’incontrastato simbolo.
Fabio Pistoia