Chi arriva da Sud sulla vecchia SS 106 e va in direzione di Trebisacce e non fa molta attenzione al cartello posto allo svincolo di loc. 112 (C.da Pantano) si ritrova dopo alcuni chilometri con la strada sbarrata. In effetti a parte il cartello segnaletico citato non vi è alcuna ulteriore indicazione fino a giungere allo sbarramento poco prima del ponte sul torrente Satanasso uno dei tre ponti di mussoliniana memoria. Quindi tocca poi fare marcia indietro e salire sulla SS106 bis per proseguire verso Nord.
Era ora che l'ANAS si accorgesse dello stato di degrado del vetusto cemento armato vecchio di circa 80 anni o più. C'è voluta forse la disgrazia di Genova per convincere i tecnici a chiudere il ponte, ma ora quanto bisognerà aspettare perchè la strada venga riaperta alla pubblica fruizione?
Gli altri due ponti presenti nella zona, a poca distanza l'uno dall'altro, erano stati attenzionati qualche anno fa e rimessi a nuovo, quest'ultimo invece è rimasto lì a svolgere le sue funzioni fino all'altro ieri con le armature arrugginite che sporgono abbondantemente fuori dal calcestruzzo mancante totalmente in più punti. Ci chiedevamo da tempo perchè non si fosse intervenuto anche su quest'ultimo, ma queste sono domande alle quali è difficile ricevere risposte esaurienti.
A parte la speranza che venga al più presto riaperto, sarebbe opportuno mettere qualche altro segnale anche prima degli altri due ponti, affinché i non pochi disattenti non debbano arrivare con l'auto fino alla rete che blocca e chiude il passaggio e, sacramentando inveteratamente, siano costretti a fare marcia indietro.
Antonio M. Cavallaro