Non ha fatto molto scalpore la fuggevole visita presso l'area archeologica di Sibari del vice-ministro Giancarlo Cancellieri. Prescindendo dal luogo poco adatto ad un incontro con i politici locali ed eventualmente con gli attivisti del Movimento 5 Stelle, di cui è espressione, Cancellieri si è presentato con più di un'ora di ritardo il giorno della festa dell'Immacolata ed abbiamo colto non pochi segni d'insofferenza fra i non tantissimi che lo attendevano. In tutto una cinquantina di persone di cui almeno 20 tra poliziotti, carabinieri, vigili urbani e dipendenti dei Beni culturali. Il sindaco con il vicesindaco, un assessore e alcuni consiglieri comunali di Cassano erano fra i pochissimi rappresentanti della politica locale. Il prefetto dott.ssa Galeone era ad aspettare e con lei l'on. Francesco Sapia del M5S, della stessa organizzazione politica abbiamo notato pochissimi attivisti. Cancellieri si è trattenuto giusto il tempo per confermare l'inizio dei lavori del 3° Megalotto della SS106 e per promettere parecchie altre cosette. Non ci dilunghiamo molto perchè l'amico Luigi Cristaldi ha fatto una vera e propria "relazione" pubblicata sulla Gazzetta del Sud che alleghiamo in coda.
Certo ai tanti attivisti e simpatizzanti del M5S che hanno molto protestato negli ultimi anni contro il famigerato progetto della SS 106, spiacerà che l'inizio dei lavori venga sbandierato come una conquista proprio da un rappresentante del governo attuale, noi restiamo del parere che si tratta di un'opera che andava fatta ma in modo diverso dal progetto attuale che creerà notevoli danni ambientali e che comunque non eliminerà la strettoia di Roseto Capo Spulico.
Teniamo a far rilevare che erano assenti due parlamentari locali del M5S, l'on. Francesco Forciniti e la sen.ce Silvana Abate, mentre l'on. Elisa Scutellà è giunta insieme al vice-ministro. Queste assenze, a dire il vero, hanno fatto sorgere qualche interrogativo, ma non vogliamo essere particolarmente polemici e ci riserviamo di capire in seguito se ci sono malumori in seno al gruppo dei portavoce locali del Movimento 5 Stelle.
A.M.Cavallaro
(foto di Maurizio Guarino)