Abbiamo saputo del grave atto intimidatorio perpetrato ai danni del sindaco di San Demetrio Corone dott. Ernesto MADEO, avvenuto durante la notte dal 3 al 4 giugno, quando sconosciuti hanno esploso colpi di pistola contro la vetrata della moderna struttura denominata "Accademia del gusto" sita nei pressi dell'azienda "Filiera Madeo". Conosciamo il dott. Madeo e siamo al corrente degli sforzi che sta compiendo in qualità di sindaco e di imprenditore per far diventare il suo paese, ricco di emergenze storiche e culturali, una meta attrattiva per il turismo nazionale ed estero e siamo rimasti basiti nel sentire la brutta notizia. La nostra condanna per chi organizza e compie simili atti indegni di una società civile è chiara, netta senza tentennamenti, siamo vicini alla famiglia Madeo, come tanti altri amici ed estimatori ed esprimiamo solidarietà totale augurandoci che quanto prima venga fatta piena luce su questa infame vicenda e che i responsabili paghino il dovuto. (La redazione)
Condividiamo in toto il comunicato che lo stesso municipio della bella cittadina arbresch ha diffuso nell'immediatezza dell'accaduto: "Un fatto grave che ferisce la nostra comunità in maniera indelebile e che non colpisce solo il sindaco ma l’intero nostro centro, mai all’attenzione delle cronache giudiziarie. La nostra amministrazione, insediatasi da un anno e sette mesi, che fa del rispetto della legalità e del dialogo sano con i cittadini il fondamento della propria azione, non si farà certo condizionare, ma chiede un forte sostegno alla cittadinanza ed a tutte le forze politiche, sociali, economiche e sindacali che operano nel territorio. Uniti, non consentiremo a chi vuole minare la stabilità del nostro paese di riuscire nel suo intento. Non arretreremo minimamente rispetto a quello che è il nostro programma politico, condiviso con tutta la comunità. Insieme alla cittadinanza guardiamo con fiducia al futuro e ripudiamo tali gesti, che non possono trovare accoglienza in una comunità civile, che in ogni epoca, si è battuta per la libertà e la democrazia. Il linguaggio della violenza e delle armi non ci appartiene. Lo rimandiamo al mittente, disdegnandolo e ripudiandolo. Una risposta forte sarà l’additivo giusto che ci consentirà di sconfiggere la violenza e di rispondere al fuoco delle armi con la politica del fare”.
Pubblichiamo di seguito anche il messaggio di solidarietà diffuso dalla ColDiretti Calabria:
Coldiretti Calabria condanna vile atto intimidatorio a Ernesto Madeo ed esprime solidarietà e vicinanza. Pronti ad una iniziativa pubblica di condanna
“Massima solidarietà e vicinanza a Ernesto Madeo sindaco di San Demetrio Corone per il vile atto intimidatorio ai suoi danni, nella notte del 3 giugno u.s., ma soprattutto alla sua comunità” viene espressa da Franco Aceto Presidente di Coldiretti Calabria a nome di tutta l’organizzazione. “Un gesto inqualificabile che colpisce chi lavora quotidianamente negli interessi dei cittadini per affermare e portare avanti i principi della buona amministrazione e della legalità. La Coldiretti Calabria con solide tradizioni di rispetto e democrazia – continua Aceto – è si pone come argine a questi tentativi inqualificabili che vogliono minare la serena convivenza e mandare segnali inquietanti che non bisogna sottovalutare e meritano grande attenzione. Sparare colpi di pistola contro le vetrate dell’Accademia del Gusto – prosegue – significa attentare al lavoro dell’istituzione comunale ma anche al valore del cibo ed al lavoro degli agricoltori. In attesa che venga fatta piena chiarezza sulla vicenda da parte delle forze dell’ordine siamo pronti – conclude il presidente di Coldiretti Calabria – a partecipare e promuovere una iniziativa pubblica di condanna perché, i vigliacchi senza volto vanno isolati e combattuti con le armi della partecipazione”
Ufficio Stampa Coldiretti Calabria