Vincenzo Lavorato nominato responsabile area Corigliano
della lista di Piero Lucisano
Il suo nome è “Direzione Corigliano Rossano” e si configura come un rassemblement che riunisce numerosi cittadini differenti per età e professione, tra loro accomunati dalla ferrea volontà di condividere un progetto culturale e politico nel solco di un reale rinnovamento e della giusta rappresentanza del territorio. Promotore del raggruppamento è il già consigliere comunale e provinciale Piero Lucisano (nella foto), campione di preferenze alle ultime tornate elettorali ma soprattutto esponente politico sensibile e attento alle esigenze della popolazione e alle richieste di risoluzione delle problematiche che affliggono il nuovo comune.
“Direzione Corigliano Rossano” parteciperà alla competizione elettorale amministrativa del prossimo 26 maggio all’interno della coalizione che sostiene la candidatura a sindaco del generale Giuseppe Graziano, profondo conoscitore della Pubblica Amministrazione e ‘padre’ del processo di fusione tra le due viciniori realtà municipali della Sibaritide nella sua veste di estensore e promotore della relativa legge istitutiva.
È notizia delle ultime ore la designazione quale responsabile area urbana Corigliano dell’avvocato Vincenzo Lavorato, giovane e stimato professionista residente in contrada Torricella. Lucisano, forte del rapporto di reciproca stima e collaborazione con l’onorevole Raffaele Fitto, leader nazionale del movimento “Direzione Italia”, ha pertanto tenacemente voluto la nascita di tale lista di candidati al Consiglio comunale, apportando alla medesima la non casuale denominazione “Direzione Corigliano Rossano” e come simbolo una colorata lampadina, quasi a significare la luminosità di idee provenienti da donne e uomini che intendono adoperarsi per la crescita della collettività. Lucisano, che assurgerà anche al prestigioso ruolo di capolista della formazione, ha dunque riunito attorno a sé tanti giovani nonché persone impegnate nei più svariati ambiti lavorativi, come lo stesso Vincenzo Lavorato, conscio che il pluralismo è sempre un valore aggiunto.