Il 5 novembre del 1887 nasceva a Vienna il pianista austriaco naturalizzato statunitense Paul Wittgenstein (1887-1961). Perse il braccio destro durante la Prima Guerra Mondiale, ma continuò comunque ad esibirsi suonando con il solo braccio sinistro, commissionando diversi lavori ad importanti compositori. Fu proprio grazie a questa iniziativa che Maurice Ravel scrisse per lui quel grande capolavoro che è il Concerto in re maggiore per pianoforte e orchestra per la mano sinistra. Specializzatosi forzatamente nell'esecuzione di musiche per la sola mano sinistra chiese lavori di tal genere a molti compositori contemporanei tra cui anche R. Strauss, M. Ravel e B. Britten. Paul Wittgenstein commissionò a S. Prokofiev il Concerto n. 4 in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op. 53 che tuttavia non gli piacque, tant'è vero che egli non lo eseguì mai. Si legge infatti in una nota: «Purtroppo il Concerto (di Prokofiev) presentò uno stile talmente complicato da dispiacere a Wittgenstein, che rifiutò di eseguirlo e il lavoro non fu mai eseguito da nessuno». Negli anni del secondo dopoguerra il Quarto Concerto di Prokofiev cominciò ad interessare ai pianisti più intraprendenti e più aperti alle innovazioni moderne.
a cura di Luigi Maffeo