(Fig 1 - Giaquinto - Madonna col Bambino e le anime purganti - 103 - 75 - Lecce, collezione privata)
Mentre la mia monografia su Corrado Giaquinto (Molfetta, 8 febbraio1703 – Napoli, 18 aprile1765) era già pronta per andare in stampa ho avuto l'opportunità di esaminare due pregevoli dipinti dell'artista, conservati in due prestigiose collezioni private, che vanno ad incrementare il catalogo del pittore.
Essi sono una Madonna col Bambino e le anime purganti (fig.1) di una raccolta di Lecce ed una Deposizione (fig.2) di recente acquisita nella celebre raccolta Pepe di Acerra.
Il primo quadro raffigura una tematica molto cara alla cultura napoletana, che da sempre delinea un confine molto sottile tra la vita e morte e considera la redenzione delle anime purganti (fig.3) un impegno per diminuire attraverso messe di suffragio il periodo da trascorrere lontano dalla vetta del Paradiso ed in questa opera benevola assiste attenta la Madonna col Bambino (fig.4).
La seconda iconografia rappresenta una Deposizione, altra tematica frequente nella pittura sacra, e la parte inferiore della tela (fig.5) è pervasa da luminescenze ancora solimenesche integrate da un colorismo marattesco non immemore degli esempi dei grandi bolognesi del Seicento, dal Reni al Lanfranco, che ci inducono a datarlo intorno alla metà del quarto decennio del Settecento.
Due inediti che orgogliosamente proponiamo all'attenzione di studiosi ed appassionati.
Achille della Ragione
(Fig 2 - Giaquinto - Deposizione - Acerra, collezione pepe)
(fig 3 - Anime purganti)
(004 - Madonna col bambino
(005 - Deposizione(parte inferiore)