Ricordiamo che come oggi, 9 marzo, nel 1910 nasceva a West Chester (Pennsylvania) il compositore statunitense Samuel Barber (nella foto - 1910-1981), uno dei maggiori compositori americani del Novecento. Autore di stampo neoromantico fu autore di tre opere liriche, Vanessa, A Hand of Bridge e Antony and Cleopatra, quest’ultima commissionata per la riapertura del nuovo Metropolitan Opera House a New York il 16 settembre del 1966 con la regia di Franco Zeffirelli. Il suo catalogo è inoltre ricco di balletti, musiche di scena, un oratorio, due sinfonie e molta musica da camera, vocale e strumentale. Appartenente alla corrente più moderata della contemporaneità, Barber godette di grande stima per i suoi lavori teatrali e per alcuni suoi lavori strumentali, fra i quali spicca il popolarissimo Adagio per archi reso celebre dai film The Elephant Man di David Lynch e Platoon di Oliver Stone.
Il 9 marzo del 1842 prima rappresentazione a Milano (Teatro alla Scala) di Nabucco, dramma lirico in 4 atti di Giuseppe Verdi su libretto di Temistocle Solera.
Verdi, nel periodo immediatamente precedente la composizione di Nabucco, era in profondissima crisi umana e professionale, deciso a porre fine alla sua carriera di operista dopo il fiasco della sua seconda opera, Un giorno di regno, andata in scena alla Scala di Milano il 5 settembre 1840 e caduta dopo una sola rappresentazione. A questa decisione concorsero drammaticamente le tragedie personali che si erano abbattute su di lui nei due anni precedenti: nel luglio 1838 era morta la primogenita Virginia di 16 mesi e nell’ottobre dell’anno seguente venne a mancare il secondo figlio, Icilio Romano, anch’egli di poco più di un anno. A rendere la disperazione totale, nel giugno 1840 moriva a soli 26 anni anche la giovane moglie Margherita Barezzi. È in questa situazione che l’impresario della Scala Bartolomeo Merelli, incoraggiò il giovane Verdi a mettere in musica il libretto di Temistocle Solera che il compositore tedesco Otto Nicolai aveva rifiutato. Il successo fu clamoroso e lanciò definitivamente il cigno di Busseto.
Il 9 marzo del 1844 prima rappresentazione a Venezia (Teatro La Fenice) di Ernani, opera in 4 atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave tratto dall’omonimo dramma di Victor Hugo. L'opera ebbe un buon successo. Di quest'opera è famoso il coro "Si ridesti il Leon di Castiglia".
Di Barbel vi proponiamo l'ascolto del Concerto per violino op.14 eseguito dal solista Augustin Hadelich con l'ochestra della televisione tedesca WDR diretta dal m° Krzysztof Urbański CLICCARE QUI'