Il 28 Febbraio è uscito il videoclip musicale di Maurizio Vincenzi “SYBARIS”, estratto dall’omonimo cortometraggio realizzato due anni fa. Il brano era inserito nel lavoro cinematografico ma non era ancora un singolo. Così l’autore, sempre legato alla sua terra d’origine, la mitica Sibari dove è cresciuto e dove ha percorso i primi passi nella musica, la sua passione di sempre, ha deciso di pubblicare il pezzo rimasterizzato e avulso dal contesto delle immagini. La masterizzazione finale è stata eseguita presso gli Abbey Road Studios di Londra dove dal 1962 al 1969 hanno registrato i loro brani i Beatles. Devo dire che quando ho ascoltato il brano la prima volta ero, diciamo, “distratto” dalle immagini molto coinvolgenti perché rivisitavano la storia della SYBARIS arcaica e non ho prestato la giusta attenzione alla costruzione e alla musicalità del brano. Dapprima una nota particolare merita il testo, che non è affatto banale, ed ha dei riferimenti storici precisi e riscontrabili; raramente ho ascoltato pezzi hard-rock rivestire storie di miti e leggende di tempi lontanissimi. Ed eccolo il testo, leggiamolo insieme:

SYBARIS

In antichità - dalla terra di Giove

prima che Sparta su Atene s'impose

Achei di IS - Per Divina visione

si spinsero in mare guidati dal Dio Poseidone.

Giunsero in terra - alla foce del Krathis

eressero il Tempio - e ne furono grati

SYBARIS nacque e fu grandiosità

piegò 4 popoli a sè e 25 città.

RITORNELLO: OH OH OH SYBARIS IS BORN

RITORNELLO: OH OH OH SYBARIS IS BORN

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Fu dedita al lusso e ai piaceri del sesso

e ad ogni tipo di sregolatezza

a vesti sfarzose, a porpore e ori

a lussurie, vizi e trasgressioni.

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L'invidia e l'odio di vicine città

la maledizione di DIVINITA'

Forgiando Milone di atrocità

Kroton distrusse per sempre l'immensa città.

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ADDIO PER SEMPRE GRANDIOSA CITTA'

STORIA LEGGENDA, LEGGENDA O REALTA'

SYBARIS VIVE E PER SEMPRE VIVRA'

RITORNELLO: OH OH OH SYBARIS IS BORN

RITORNELLO: OH OH OH SYBARIS IS BORN

Nulla d’inventato, tutto vero. Maurizio da bambino a Sibari l’ha sentita e letta tante volte quella storia che è diventata parte di sé stesso; anche se la vita l’ha portato lontano per le infinite vie del mondo e della musica, quelle parole, quel racconto ce li ha tatuati sull’anima ed è così che dopo il testo è seguito il suono dapprima con il ritmo incalzante di un rock duro, secco, con le chitarre elettriche che non lasciano scampo, evocanti spade duellanti, schinieri d’argento e scudi cozzanti mentre giavellotti e dardi sibilanti colpisco e lacerano l’arcobaleno uditivo di chi ascolta. Musica tra il rock classico, colorato da vaghe reminiscenze blues e il tutto inzuppato nell’universo hard. Un bel mix di facile ascolto e sufficientemente orecchiabile, soprattutto nel refrain “oh oh oh Sybaris is born” canticchiabile anche sotto la doccia.

A Sibari molti ricordano Maurizio, ragazzo tranquillo con l’amore infinito per la musica, che, insieme ad altri suoi coetanei, fu sfogo per i suoi giovanili ardori, tenendolo lontano da attrazioni non particolarmente corrette. Ma la sua storia la trovate nell’allegato in un’autobiografia semplice e profondamente sentita.

Ricordiamo che nel suo canale Youtube trovate altri suoi accattivanti brani.

A noi non resta che augurargli tutto il successo che merita e vi invitiamo ad ascoltare e visionare  il video-clip  “SYBARIS”, CLICCANDO QUI'.

Antonio M. Cavallaro

Una delle prime formazioni in cui ha militato Maurizio a Sibari. La band si chiamava "RUNNING FREE". da sin:Gianfranco De Luca(tastiere), Alessandro Iaconianni (batteria), Cristiano Russo(chitarra), Peppe Carrozza (cantante), Maurizio Vincenzi (chitarra solista) e infine Vincenzo De Leo(basso).