Oggi ricorre l'anniversario della nascita del grande compositore tedesco Christoph Willibald Gluck (1714-1787), nato il 2 luglio del 1714, per cui con una piccola deviazione di generi e proponiamo l'immagine di questa casa al civico 14 di via Gluck a Milano, un tempo "in mezzo al verde", nella quale nel 1938 è nato Adriano Celentano e che ispirò la celebre canzone "Il ragazzo della via Gluck".
Il 2 luglio del 1714 nasceva il compositore tedesco Christof Willibald GLUCK (1714-1787). Attivo soprattutto come operista, fu uno dei maggiori compositori d'opera del periodo storico-musicale che va sotto il nome di classicismo viennese, coprente tutto l'arco della seconda metà del XVIII secolo. Adeguatosi per lungo tempo alla tradizione imperante nel melodramma italiano e francese, giunse infine alla definizione della cosiddetta Riforma del melodramma. Attraverso nuove e radicali opere come Orfeo ed Euridice (1762) e Alceste (1767) riformò l'opera seria, da tempo in declino, semplificandone la trama e cercando un sostanziale equilibrio tra musica e canto, influenzando notevolmente molti compositori delle generazioni successive tra i quali Mozart, Salieri, Cherubini, Berlioz e Wagner. Tra i punti fondamentali della riforma di Gluck, si ricorda che ai cantanti non è più permesso riempire la loro parte di fioriture, se non sono espressamente scritte dal compositore. Scompare inoltre la differenza tra recitativo e aria, in quanto si preferisce una dimensione musicale costantemente espressiva e legata alla parola. Il coro ha funzione di personaggio. Le danze sono ammesse solo quando hanno un reale ruolo nel dramma. I cambi di scena sono ridotti al minimo e l’orchestrazione ricopre un ruolo musicale autonomo e non solo d’accompagnamento ai cantanti.
Cliccare quì per una aria dell'Alceste eseguita magistralmente da Carmela Remigio
M° Luigi Maffeo