Tutto pronto a Santa Sofia d’Epiro per la grande festa della Banda Musicale - Appuntamento l’8 agosto. Riffa con premi, tra i quali una pianta di clementine. - Il 2018 è un anno di particolare importanza per la comunità di Santa Sofia d’Epiro, ridente cittadina della provincia di Cosenza. Ricorre infatti il Settantunesimo Anniversario di Fondazione della Banda Musicale “V. Bellini”, diretta dal maestro Mario Azzinnari, una vera e propria istituzione a livello regionale e non solo.
Sono dunque trascorsi oltre 70 anni all’insegna della musica, della cultura, dell’amicizia. Perché la Banda Musicale “V. Bellini” costituisce non solo una fucina di diffusione della cultura musicale, anzitutto per le nuove generazioni che intendono a questa accostarsi, ma anche e soprattutto un veicolo per intessere rapporti di solidarietà, collaborazione e vicinanza dal punto di vista umano prim’ancora che professionale. II merito di questa prestigiosa e consolidata realtà va ascritto al maestro Azzinnari, impegnato da quasi 50 anni nella direzione della Banda e al servizio dell’intera comunità di Santa Sofia d’Epiro. Un vero e proprio pioniere della cultura musicale, accompagnato da giovani animati da tanto entusiasmo.
Il prossimo 8 agosto, pertanto, alle ore 20.30 presso la pista di pattinaggio, è in programma nel centro italo-albanese il ventunesimo incontro musicale della Banda, una grande festa di piazza com’è ormai consuetudine. Inoltre, di concerto con le celebrazioni, è prevista una riffa con l’estrazione di ricchi premi, tra i quali anche l’adozione di una pianta di clementine di Corigliano Rossano grazie alla preziosa collaborazione fornita dall’imprenditore agrumicolo Aldo Salatino con la sua brillante iniziativa “Adottaunclementino”. La manifestazione, completamente gratuita, si concluderà con un ricco buffet.
I 71 anni della Banda di Santa Sofia d’Epiro rappresentano anche l’occasione per riflettere sul valore socio-antropologico che le Bande musicali svolgono, poiché all’interno di una comunità coinvolgono un gran numero di persone e soprattutto bambini che vengono iniziati all’arte dei suoni, gratuitamente, già dalla tenera età. Così facendo, un bambino viene immesso in un gruppo che non solo suona, ma organizza momenti di socialità come gite, cene, convegni, quindi la Banda svolge quell’azione di controllo sociale che tiene lontani i giovanissimi da alcune pericolose strade. L’aggregazione, l’amicizia e la musica sono dunque il collante di tale istituzione, alla quale si augurano tanti altri anni ancora di vita all’insegna della laboriosità e della condivisione.
Fabio Pistoia