Corigliano, zona montana in festa per i 60 anni di presenza di Tonino Zampino - Agricoltore e già guardia forestale, è dai più affettuosamente conosciuto come Tonino. In realtà, il suo nome di battesimo è Settimio. In ogni qual modo, la sua parola è per tutti motivo di conforto e la sua presenza è il simbolo di una testimonianza, quella dell’essere cittadino di Corigliano e, prim’ancora, figlio della sua montagna.
Ed è proprio la zona montana locale, patrimonio naturale abbandonato dalle istituzioni ma mai dimenticato da quanti in quei luoghi sono cresciuti e serbano nel cuore indelebili ricordi, a celebrare in questi giorni i 60 anni della preziosa presenza di Tonino Zampino. A darne notizia, è in una nota, il giornalista Fabio Pistoia. Memoria storica della comunità, da Piana Caruso a Baraccone, da Simonetti a Giustopago, e via discorrendo, Zampino è benvoluto dai residenti e da quanti si recano in montagna, tra concittadini e non, anche col solo intento di portargli un saluto e scambiare quattro chiacchiere, magari in compagnia di un buon bicchiere di vino.
È, difatti, la cultura dell’accoglienza e il calore umano del sig. Zampino e della sua gentile consorte a fare di questa famiglia un punto di riferimento per le località montane coriglianesi. Profondo conoscitore del territorio, Tonino è un uomo dall’esperienza navigata, capace di tramutare una vita spesa al servizio dello Stato, nelle fila del Corpo Forestale, all’amore profuso, ancora oggi, nei confronti dei suoi concittadini.
Da ben 60 anni, rende edotti tutti con le numerose competenze acquisite sul campo, non lesinando consigli a coloro i quali si rivolgono a lui ben consci della sua generosità, della sua pazienza, della sua grande disponibilità. È un uomo d’altri tempi, Tonino Zampino, e non certamente per l’età, bensì per lo stile e la discrezione che caratterizzano il suo essere quotidianamente tra la gente.
La comunità montana lo ha visto sempre in prima linea per il miglioramento delle condizioni di vivibilità di questa importante area del territorio coriglianese: dai lavori per la realizzazione della fontana pubblica in località Baraccone ai solenni festeggiamenti in onore di San Francesco, dall’organizzazione di iniziative aggregative alla promozione dei prodotti peculiari locali. Con l’avanzare del tempo, è divenuto tra i principali custodi e interpreti della zona montana, grazie anche alla sua passione nel settore dell’agricoltura e, in primis, per l’arte della coltivazione dei suoi magnifici pomodori.
I 60 anni di presenza nel cuore di località Baraccone di Tonino Zampino rappresentano l’occasione propizia, pertanto, per celebrare degnamente non solo la saggezza dell’uomo e i suoi insegnamenti, ma anche per riflettere sullo stato attuale della montagna coriglianese e sulle sue prospettive. Investire su tale autentico polmone verde che la natura rigogliosa ancora oggi ci offre, nonostante l’incedere del tempo e l’incuria dei più, dovrebbe divenire una scommessa per tutti.