Sarà Padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte a ricevere il Premio Nazionale “Giorgio La Pira Città di Cassano” 2020. “La città nel pensiero di La Pira” sarà il tema al centro della sua lectio magistralis.
Da non credente a monaco, si svolge il percorso dell'abate Bernardo che, nato a Firenze nel 1968, al secolo Francesco Gianni, ha vissuto a Prato dalla nascita e si è convertito, come racconta lui stesso, nella notte di Natale del 1992 nella chiesa delle Benedettine di Rosano, a pochi chilometri da Firenze.
Al Papa e alla Curia romana, dal 10 al 15 marzo scorso presso la Casa Divin Maestro in Ariccia, ha tenuto gli esercizi spirituali parlando di “Città dagli ardenti desideri”, “Per sguardi e gesti pasquali nella vita del mondo”. E per farlo ha fatto riferimento all’insegnamento e alla testimonianza di Giorgio La Pira.
Ha contribuito in modo significativo alla preparazione del Convegno ecclesiale di Firenze nel 2015, che è stata l’occasione per la visita del Papa nel capoluogo toscano e a Prato.
“Grande estimatore e conoscitore del pensiero del Venerabile Giorgio La Pira, a Firenze e in tutta Italia - ha dichiarato Francesco Garofalo, Presidente del Centro La Pira di Cassano All’Ionio- ormai è un punto di riferimento della spiritualità e della cultura, ben al di là dei confini ecclesiali.
“Partendo dalle città – ha concluso Garofalo – la costruzione di un nuovo umanesimo è la vera sfida che ci attende non solo per il futuro, ma anche per il presente. E di fronte a questa crisi di dimensione globale, le città dovranno tornare ad essere protagoniste per l’alto ruolo che hanno in se, come comunità di uomini”.