Cinema per il Sociale, questa è la parola d’ordine che il regista e produttore cinematografico cosentino Pasquale Arnone utilizza per promuovere attività in favore dei più deboli e cade proprio "a pennello" per la serata, da lui organizzata, in cui sarà presentato il recente film “Ti voglio bene Eugenio” del regista Francisco José Fernandez nel quale si mettono in risalto le problematiche degli affetti da sindrome di Down. (Eugenio in effetti è il figlio del regista)
La prossima domenica 29 Marzo con inizio alle ore 17,00 nella bella location del “Parco Santa Chiara” di Rende avrà luogo l’interessantissima manifestazione culturale alla quale parteciperanno volti noti della politica, del cinema, dell’arte e della musica, durante la quale verrà proiettato il succitato film. Ma non finisce qui, perché il ricavato delle offerte raccolte nella manifestazione sarà impiegato per acquistare un defibrillatore per le persone affette dalla sindrome di Down, e sarà donato all’A.I.P.D. (Ass. Ital. Persone Down) di Cosenza.
Condurranno la serata Franchino Perri e Marco Tiesi coadiuvate dalle splendide vallette Stefania Perrotta e Linda Capocasale. Saranno presenti, il Sindaco di Rende Marcello Manna, il Maestro Orafo Gerardo Sacco, il regista Francisco José Fernandez, l’oncologo dott. Domeninco Caputo e l'ospite d'onore l'attore Ettore BASSI
Fra un intervento e l'altro si assisterà all’esibizione di danza di Enrico Borrelli.
La giornalista Giulia Fresca parlerà della sindrome di Down col presidente dell’ A.I.P.D provinciale di Cosenza avv. Emily Amantea.
In occasione dell'evento il Maestro Gerardo Sacco ha realizzato un esclusivo gioiello con impressa la figura di Afrodite che sarà regalato all' A.I.P.D. Il gioiello verrà esposto presso la gioielleria "Scintille Montesanto di Cosenza"
Il tutto coordinato e diretto da Pasquale ARNONE, che in qualità di amico del regista Francisco J.Fernandez, nonché del protagonista Giancarlo Giannini, del direttore della fotografia Luciano Tovoli e dell'organizzatore generale Renato Pecoriello, tanto si è speso, con la solita dedizione e attenzione alle problematiche dei meno fortunati, nel promuovere questa meritevolissima opera cinematografica.
Ingresso libero.
Michele Sanpietro
