NELL’ANNO DEI 150 ANNI DALLA NASCITA DI
DON CARLO DE CARDONA
LA CITTA’ DI BISIGNANO GLI INTITOLA UNA STRADA
PROPRIO A BISIGNANO UNA DELLE PRIME BANCHE VOLUTE DAL SERVO DI DIO PER COMBATTERE L’USURA
(Mentre a Bisignano si intitola una strada al prete innovatore, della causa di beatificazione iniziata 10 anni fa non si sa più nulla, eppure sembrava che tutto fosse stato avviato secondo le regole canoniche nella diocesi di competenza cioé quella di Cassano Ionio. La commissione ad hoc nominata all'epoca, forse ancora in carica, dovrebbe essere in grado di fornire dettagli sull'argomento. Intanto se a Morano, luogo di nascita del reverendo e a Cassano Jonio sede diocesana nulla si sa dei motivi dello stop, a Bisignano non si perde tempo e si fa quel che è possibile per ricordare l'illustre figura di uomo e di prete - La redazione)
Martedì 29 marzo 2022 a Bisignano si terrà la cerimonia di intitolazione di una strada a don Carlo De Cardona nel 150° anniversario della sua nascita. Nella cittadina di Val di Crati l'evento assume una grande rilevanza, non solo perché De Cardona è il fondatore delle Casse Rurali Calabresi ma soprattutto, perché a Bisignano il 24 giugno 1906, «un manipolo d'audaci operai promotore il prof. Carlo De Cardona», come si legge in una lapide murata nella sede della banca, fondò la Cassa Rurale di Bisignano, oggi Credito Cooperativo.
L’intitolazione della strada, voluta dal sindaco della città Francesco Fucile, la delibera è la 26 del 1 dicembre 2021, si cala nell’ambito delle iniziative promosse dell'Universitas Vivariensis che, in quest’anno celebrativo, ne ha divulgato l’opera attraverso una serie di manifestazioni promosse in tutta la Calabria. La targa con l'intitolazione a "Don Carlo De Cardona servo di Dio e fondatore delle Casse rurali calabresi", benedetta dal parroco di Bisignano Centro don Cesare De Rosis, verrà scoperta alle ore 12.00, il raduno è nella vicina piazzetta dedicata a Padre Pio. Prima di togliere il drappo alla nuova indicazione della strada, il sindaco ha fortemente voluto che i maturandi di Bisignano conoscessero De Cardona e la grande storia del cattolicesimo sociale che il prete di Morano ha rappresentato per tutto il cosentino.
L’appuntamento è alle 10.30 nell’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “E. Siciliano”. Dopo i saluti dei sindaci di Bisignano Francesco Fucile e di Morano Nicolò De Bartolo, dei dirigenti scolastici Francesco Talarico e Andrea Codispoti, gli interventi del presidente della BCC Mediocrati Nicola Paldino e del rettore dell’Universitas Vivariensis Demetrio Guzzardi. L’incontro sarà introdotto e moderato dal giornalista Rino Giovinco.
Apprezzamento per l'iniziativa è stata espressa da Nicola Paldino, bisignanese, e presidente della BBC Mediocrati: «Tutta la nostra organizzazione, locale, regionale e nazionale, ha accolto di buon grado questa intitolazione; per noi De Cardona è un faro. Abbiamo sempre avuto per don Carlo un sentimento di riconoscenza, fare credito in un territorio come quello calabrese ha bisogno di forti motivazioni etiche. Nella nuova sede di Rende abbiamo dedicato a De Cardona il grande salone, che concediamo a tutti gli operatori culturali che ne fanno richiesta, e abbiamo voluto patrocinare la collana di quaderni "Studi e ricerche su don Carlo De Cardona". Far conoscere il pensiero di questo grande pioniere dell'apostolato sociale dei contadini e artigiani calabresi, per noi è motivo di orgoglio».