Ieri sera, come preannunciato, si è tenuto ad Oriolo Calabro il concerto di canto polifonico eseguito dalla corale “Fenice Ensemble” di Cassano Ionio. Nella maestosa cornice del maniero che si erge al centro dell’antica cittadella, i cantori dell’ormai collaudato gruppo canoro diretto dal M° Aluigi, si sono espressi a livelli altissimi, per intonazione, per intensità e per il giusto pathos che sono riusciti a creare nella piccola piazza d’armi e che i pochi ma selezionati spettatori hanno colto sin dalle prime note.
Si è trattato di un concerto organizzato dall'Associazione per lo Sviluppo dell'Alto Ionio, con il Patrocinio del Comune di Oriolo e, prima del concerto, dal vice-sindaco dott. Diego e da altri responsabili della conduzione del castello è stato presentato ed illustrato il ricco programma estivo di manifestazioni culturali e ludiche, buona parte delle quali avranno come palcoscenico proprio il bel castello.
La Fenice Ensemble ha brillantemente portato a termine il compito di aprire la lunga serie di manifestazioni e, a nostro parere, l’ha fatto nel miglior modo possibile.
Il M° Aluigi nella fase di riscaldamento condotta dal M° Arcidiacono, ha visionato le varie stanze del castello e ne ha individuata una di forma circolare e con l’alto soffitto a cupola, ha intuito subito le potenzialità acustiche del locale ed ha fatto provare un paio di brani in questo ambiente particolare e il risultato è stato straordinario proprio per la particolare architettura della saletta dall’acustica perfetta.
Alla fine dell’esibizione all’aperto nella piccola piazza d’armi, il Maestro ha voluto offrire un’ulteriore chicca invitando gli spettatori ad entrare nei piani alti del fortilizio ed ha fatto eseguire ai suoi coristi, proprio nella saletta precedentemente adocchiata, due brani ai quali, ha detto, di essere particolarmente legato per essere stati composti da due suoi professori di direzione e comunque di grande effetto. Il risultato è stato realmente eccezionale e gli astanti hanno rimarcato con uno scrosciante applauso questa ultima magistrale interpretazione. I due brani in questione erano “O Sacrum Convivium” di Luigi Molfino e “Ave Maria” di Bepi De Marzi.
I cantori che hanno eseguito i brani in programma sono stati:
Soprano: Maria Lucia Arcidiacono, Mericlea Di Pace, Carmen Faita, Marilena Pisciotti, Nilla Blaiotta, Francesca Vincenzi, Carmen Aiello, Maria Pia Lanzillotta
Contralti: Ornella Conso, Pina Cervello, Assunta Nigro, Maria Malagrinò, Angelica Chidichimo
Tenori: Roberto Vuozzo, Francesco Ragone, Pasquale Ragone, Fabio Ragone, Maurizio Bianco,
Bassi: Flavio Ragone, Salvatorre Cirianni, Giuseppe Fasanella , Antonio Michele Cavallaro, Leonardo Vincenzi, Erminio Minervini.
E questi i brani profani eseguiti
Pavane di Arbeau XVI sec
Ahi Che quest’occhi miei di G.P.Palestrina XVI sec.
Vedrassi Prima di G.P. Palestrina XVI sec.
Già Fummo or non siam più di Coppinus-Machiavelli XVI sec.
Matona mia cara di Orlando di Lasso XVI sec.
Madonna ma pietà di Orlando di Lasso XVI sec.
Tourdion di P.Atteignant XVI sec.
Il Ballerino di G.Gastoldi XVI sec.
L’Innamorato di G.Gastoldi XVI sec.
Amor Vittorioso di G.Gastoldi XVI sec.
Chi la gagliarda B.Donato XVI sec.
I canti sacri sono stati quelli già citati: O Sacrum Convivium” di Luigi Molfino e “Ave Maria” di Bepi De Marzi.
Un’altra ottima permorfance che la Fenice Ensemble ha generosamente offerto questa volta ai cittadini di Oriolo. Da segnalare il ristorante/pizzeria “La Tavernetta”, dove il gruppo ha poi chiuso in allegria la bella serata che certamente non sarà dimenticata.
Michele Sanpietro