(foto: Matilde Tortora) Quando un premio riesce a raggiungere la trentottesima edizione, coinvolgendo centinaia di personaggi di elevato livello culturale e professionale, seguito non solo dai cittadini di Cassano ma di tutta l'Italia, travalicando i confini regionali, vien da dire "c'è del buono in questo mondo", ricordando la famosa frase del romanzo di John Ronald Reuel Tolkien, "Il signore degli anelli", per voler significare che tra i tanti premi che si organizzano in ogni dove, spesso per fare passerella, questo, intitolato a Giuseppe Troccoli, continua a emergere ed a suscitare grande curiosità ed interesse. Siamo stati testimoni di buona parte delle 38 edizioni e possiamo affermare senza timore di essere smentiti, che il territorio dell'arcaica "Magna Graecia" ha a Lauropoli un signore mite, umile e coraggioso che con tenacia non disgiunta da una innata amabilità porta avanti da circa 40 anni con i suoi collaboratori questa manifestazione di elevato spessore culturale e sociale, con zelo, passione e professionalità, onore al merito a Martino Zuccaro. (La redazione)
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La prof. Tortora: «Un Premio polisemico che ormai fa parte del mio bagaglio culturale, emotivo e visionario»
(foto: Pierfranco Bruni) Si è conclusa la 38esima edizione del Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti svoltasi nel teatro comunale di Cassano all’Ionio e condotta con brio e competenza da Andrea De Iacovo.
Dopo il saluto iniziale di Martino Zuccaro, coordinatore del premio, sono seguiti i saluti istituzionali dell’assessora alla Cultura del Comune di Cassano Annamaria Bianchi, del direttore del quotidiano Giornalistitalia e Segretario generale della Figec Cisal Carlo Parisi, del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri, del Presidente del Circolo della stampa Pollino Sibaritide Mario Alvaro e del presidente del Club Unesco di Trebisacce Franco Maurella.
È seguito il Focus su Francesco Grisi. A 25 anni dalla scomparsa, relatore Pierfranco Bruni presidente del Comitato scientifico del Premio. «Grisi -ha esordito Bruni- è stato un punto di riferimento non solo della cultura meridionale, ma anche italiana e direi anche europea. A 25 anni dalla sua morte ritengo sia necessario ricordarlo. La sua letteratura supera il realismo e si incentra nella visione alvariana, è fondamentale perché c’è tanta Magna Graecia e mediterraneità».
(foto: Maria Fedele) Nell’ambito del Premio, la Presidenza della Regione Calabria ha voluto tributare un omaggio alla Città di Taurianova Capitale del libro 2024 con una targa a Maria Fedele. «Ricevere questo riconoscimento è molto gratificante - ha dichiarato Maria Fedele, assessora alla Cultura di Taurianova e direttore artistico di Taurianova Capitale Italiana del Libro- perché ci conferma che la direzione che già da alcuni anni avevamo intrapreso era quella giusta: generare un concreto impatto positivo sul territorio attraverso la promozione culturale. Ora che Taurianova deve onorare il conferimento quale “Città Capitale del Libro” ci impegneremo ulteriormente nel coinvolgimento della comunità tutta, soprattutto insistendo sulle fasce più deboli e i giovani e giovanissimi, ai quali verranno dedicate diverse iniziative. Questo riconoscimento, così come quello ottenuto dal Ministero della Cultura e dal Cepell, va all’intera città e a tutte le associazioni attive sul territorio il cui contributo è per noi fondamentale. È ulteriore testimonianza di una comunità che si muove per fare di Taurianova un punto di riferimento per la cultura in Calabria e nel sud Italia».
(foto: Maristella Massari) Intanto per la sezione saggistica i riconoscimenti sono andati a Rocco Tassone e a Santo Strati. Per la sezione Ricerca il riconoscimento è stato conferito a Maristella Massari, autrice di La memoria dei vinti; nella sezione ‘Poesia opera prima’, il riconoscimento è stato conferito ad Angela Giordano, autrice di Le filastrocche di Dina, mentre vincitrice della sezione ‘Poesia’ è stata Matilde Tortora autrice di Abbeccedario del bosco, la quale ha tra l’altro osservato: «Sono molto commossa di trovarmi qui, sono venuta da Monaco di Baviera, e non ho mai ricevuto un premio che dura da 38 anni: un premio longevo. Quanti premi hanno questa longevità, un premio polisemico usando il nome di Giuseppe Troccoli e Magna Graecia. In questo premio vi sono tanti semi che mi commuovono, che mi hanno fatto volare da Monaco; i grandi autori hanno una grande mente visionaria; chiamo gli organizzatori per nome perché tutti voi ormai fate parte del mio bagaglio culturale, psichico, emotivo e visionario».
La ‘Targa F. Toscano’ è stata appannaggio di Emanuele Merlino autore di Un eroe. Ermenegildo Rossi. Per la carriera giornalistica il premio è andato al fotoreporter “re dei paparazzi” Rino Barillari.
Premio speciale per la tutela dei beni librari ed archivistici è andato a Rita Fiordalisi mentre l’altro premio speciale per la cultura pedagogica è stato assegnato ad Antonella Demòla.
Infine nella sezione “Onorare le eccellenze” è stato premiato il magnifico rettore dell’Università della Calabria prof. Nicola Leone per aver fortemente voluto, promosso e sostenuto la ‘internazionalizzazione’ dell’Università della Calabria, offrendo la possibilità ai giovani di arricchire il proprio percorso di studi e la possibilità di conseguire la “doppia laurea”.
Il Servizio Stampa e Comunicazione
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Angela Giordano
Barillari e Carlo Parisi