La SS.Messa che ogni domenica la RAI trasmette per coloro che hanno difficoltà a raggiungere la propria parrocchia, il 12 febbraio prossimo sarà mandata in onda dalla Basilica Minore di Cassano Ionio con inizio alle ore 11°°. La bella cattedrale del XVII sec. edificata presumibilmente sui resti di una cappella proto-cristiana, che, a sua volta aveva preso il posto di un tempio pagano, sarà la bella cornice nella quale mons. Francesco Savino, vescovo pro-tempore di quella che fu una delle più importanti diocesi della Calabria, celebrerà il Sacro Rito. Per l’occasione si è provveduto ad invitare ogni parroco delle otto parrocchie del comune ad indicare cinque fedeli quali rappresentanti di ognuna della comunità parrocchiali, ai quaranta prescelti saranno riservati alcuni banchi, mentre nessun posto privilegiato, almeno così ci è stato comunicato, è previsto per politici et similia. Ci sembra un’ottima cosa, visto che negli ultimi anni abbiamo notato spesso rappresentanti della politica utilizzare le varie ricorrenze e celebrazioni religiose a scopo puramente strumentale, visto che né prima, né dopo i loro incarichi istituzionali si sono visti “approdare”, neanche per caso, ad un altare.
In fermento anche il coro diocesano intitolato allo scomparso e amatissimo “don Peppino Campana”, egregiamente diretto dal M° Cav. Giacinto Ciappetta e dal M° Alessandro Saraceni all’organo, che sta mettendo a punto i canti con cui verrà animata la Celebrazione Eucaristica.
Come di solito, i tecnici e i redattori della RAI, hanno provveduto in questi giorni a realizzare dei brevi filmati della cittadina e dei dintorni che manderanno in onda immediatamente prima della SS. Messa; ottima occasione, dunque, per far conoscere il territorio a molti milioni di telespettatori in tutta Italia.
Dalla Curia è stato fatto sapere che i fedeli che vorranno partecipare alla Sacra Funzione dovranno essere in basilica entro le 10,30, dopodiché non sarà più permesso l’accesso, tutto ciò per non intralciare i tecnici impegnati nel preparare il collegamento.
Non ci resta che augurare buona SS.Messa e Buona Vita a tutti i fedeli che assisteranno direttamente o via etere alla manifestazione religiosa.
Michele Sanpietro