La Commissione Straordinaria che amministra la Città di Cassano All’Ionio, composta da Mario Muccio, Rita Guida e Roberto Pacchiarotti, che sin dal suo insediamento seguito allo scioglimento degli organi elettivi per infiltrazioni mafiose, opera con l’obiettivo di determinare una netta interruzione tra la gestione dell’Ente e le influenze esterne, ristabilendo condizioni di legalità, ha licenziato l’atto deliberativo di approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) relativo al periodo 2018-2020, destinato al superamento degli aspetti problematici dell’ente locale, manifestatisi sin dal suo insediamento. Si tratta, in particolare, della definizione e pagamento dei debiti fuori bilancio, riconducibili in maggior misura a consumi di energia elettrica; della razionalizzazione delle procedure di spesa e dei consumi in tutti i settori dell’ente, in modo da conseguire economie di bilancio, evitando frazionamenti e facendo, nel disporre l’acquisizione di beni e/o servizi , ricorso a procedure competitive; del recupero di proventi da evasione tributaria; di investimenti in opere di urbanizzazione primaria quali reti idriche, fognanti, impianti di depurazione e reti per la raccolta delle acque metereologiche. Dalle relazioni rese dai responsabili dei servizi preposti, è stata, infatti, evidenziata l’assoluta vetustà e fatiscenza delle reti e degli impianti che richiedono per la manutenzione risorse finanziarie abnormi non più sostenibili dal bilancio comunale, e per altro interventi non risolutivi, poiché per assicurare un minimo di funzionamento occorre far ricorso continuamente agli stessi interventi manutentivi. Nell’atto, si evince che la Commissione Straordinaria si farà carico di richiedere ad altri livelli di governo finanziamenti e risorse per risolvere strutturalmente il problema delle urbanizzazioni primarie. Il deliberato, prevede, inoltre, la riorganizzazione delle risorse umane, dando priorità all’espletamento dei concorsi previsti nel piano delle assunzioni, in modo da favorire l’avvicendamento e il turnover, mai operato nel passato e il ricambio generazionale del personale dipendente. Il bilancio di previsione finanziario 2018/2020, quale strumento di programmazione e di autorizzazione alla spesa, è stato predisposto sulla base delle proposte dei responsabili dei settori relative ai piani di esecuzione gestionale, tenendo conto di quanto emerso dalla relazione allegata al provvedimento di scioglimento del Consiglio Comunale di cui al D.P.R. 24 novembre 2017, nonché della presenza di rilavanti importi di debiti fuori bilancio riconducibili in maggior misura a consumi energetici pregressi. Pertanto, è stato evidenziato che la Commissione Straordinaria intende procedere in via prioritaria alla definizione dei debiti pregressi e alla contestuale razionalizzazione di tutte le utenze relative ai servizi comunali (energia elettrica, gas ed utenze telefoniche). Il DUP 2018/2020, formulato nel rispetto dei principi contabili stabiliti dalla normativa vigente, intende imprimere, dunque, un evidente segnale di discontinuità con il passato attraverso la previsione della spesa, la razionalizzazione delle procedure e la compressione dei costi. In particolare, l’attuale bilancio di previsione persegue l’obiettivo di ripristinare la legalità attraverso l’eliminazione delle procedure di somma urgenza nell’affidamento dei servizi. I settori in cui interviene maggiormente sono infatti quello della manutenzione ordinaria e dell’abusivismo edilizio. In considerazione alla peculiare posizione dell’ente locale sibarita, amministrato dalla Commissione Straordinaria, che assicura continuità nella gestione e sopperisce a situazioni di temporanea vacatio dell’ordinario regime di funzionamento, il documento di programmazione, tiene conto della programmazione dei lavori pubblici, del piano di alienazione dei beni patrimoniali e del fabbisogno del personale, con gli obiettivi programmatici evidenziati.
Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni