CANALE DEGLI STOMBI: LE PROMESSE DI PULCINELLA, APPELLO AL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA.
Mentre la toponomastica del Comune di Cassano allo Ionio si arricchisce di una nuova Spiaggia, presto famosa come “Lido degli Stombi”, il Commissario straordinario, dott. Mario Muccio, con la straordinaria compiacenza del Prefetto di Cosenza, Paola Galeone, continua l’irrituale ed ingiustificabile teatrino dei tavoli tecnici, che di tecnico, a quanto pare, sembrano avere soltanto lo sfrontato fine di continuare a perdere tempo. Diversi sono, infatti, gli eventi che si sono succeduti da quando, il 6 Ottobre 2018, la Procura di Castrovillari ha sequestrato la Foce del canale degli Stombi, ma nessuno di questi si è trasformato in un concreto passo avanti per ridare dignità ai Laghi di Sibari.
Il più importante è sicuramente avvenuto il 14 Novembre 2018, quando il Dipartimento 6 - Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Calabria - , ha proceduto alla riassegnazione di un contributo pari a 54 mila euro, a integrazione del contributo straordinario deliberato in favore del Comune di Cassano All’Ionio nell’ambito della Legge di stabilità regionale, pari a 120 mila euro, per il completamento dell’acquisto della “Benna dragante” (ovvero il pontone galleggiante con annessi sistemi di movimentazione, centrale idraulica e quant’altro necessario).
Già a partire da quella data gli associati dei Laghi di Sibari si aspettavano la pubblicazione di un bando pubblico da parte del Comune di Cassano (quale Ente attuatore preposto) finalizzato ad acquisire i mezzi meccanici necessari per eliminare definitivamente il fenomeno dell’insabbiamento periodico del Canale Stombi e favorire così la portualità interna del Centro Nautico.
Purtroppo, a distanza di circa due mesi dalla determina regionale, indiscrezioni confermano che tale bando, pur essendo presente sulla scrivania del dirigente dei Lavori Pubblici del Comune, tarda ad essere pubblicato ed i motivi sono tutt’altro che chiari.
Ciò che è certo è che dal 20 Novembre 2018, giorno in cui la Commissione Straordinaria ha reso noto di aver approvato lo schema di Convenzione per l’erogazione del contributo regionale (articolo 3 della recente Legge Regionale 32/2018), il commissario Muccio ha anteposto l’attuazione della legge ad una serie di chiarimenti propedeutici che devono trovare risposta negli ormai immancabili tavoli tecnici, questa volta regionali, necessari, a suo parere, per “definire - in maniera puntuale - i diversi aspetti tecnici, amministrativi e procedurali dei lavori
ritenuti indispensabili per la effettiva attuazione di quanto indicato nella predetta legge”.
Tutto ciò, non solo sembra una richiesta abbastanza irrituale da parte di un ente, come il Comune, dotato di autonomia funzionale, ma da l’impressione di essere un tentativo per mettere in atto l’ ennesimo scaricabarile istituzionale ed avviare, quindi, le sorti del centro Nautico verso un’altra stagione estiva fallimentare, decretando, in tal maniera, la fine dei Laghi di Sibari.
Non possiamo, infatti, dimenticare che tra pochissimi mesi saremo di nuovo in primavera e che tutte le operazioni finalizzate al ripristino della navigabilità dello Stombi richiedono dei tempi tecnici molto lunghi (bandi,appalti,progetti,autorizzazioni, esecuzione dei lavori etc..) e che nel
caso di un Comune sciolto per mafia, come quello di Cassano allo Ionio, questi tempi sono ancora più lunghi (certificazioni antimafia etc..).
Non possiamo pensare che il commissario Muccio non conosca questi tempi e ci chiediamo perchè stia diluendo così tanto l’espletamento delle sue funzioni ed ancor di più, perchè non abbia ancora avanzato un’ istanza di dissequestro del canale o almeno prodotto uno straccio di piano di lavoro (eppure sono passati già tre mesi !).
Quali sono le sue reali intenzioni? Le rendesse note, perchè noi abitanti dei Laghi di Sibari cominciamo ad avere dei dubbi.
Come potrà mai, in queste condizioni, la Procura sciogliere la prognosi del martoriato “Stombi”?
Cosa si sta aspettando? Non possiamo e non vogliamo credere che si voglia decretare
deliberatamente la fine dei Laghi di Sibari. Altro che “perla del Mediterraneo”, se non si farà in modo di salvare la prossima stagione estiva i Laghi diventeranno presto il primo vero cimitero della nautica moderna.
Chi dovremo ringraziare per questo? Forse il dott. Muccio, per la sua intransigente operosità (al contrario) o forse il Prefetto di Cosenza, Paola Galeone, sempre presente a tutti gli eventi organizzati dalla Commissione Straordinaria nel Comune di Cassano (compresi quelli enogastronomici!), ma che troppo facilmente ha dimenticato quanto deciso il 9 Agosto nelle sue stanze e che il suo dovere istituzionale avrebbe dovuto imporgli di far rispettare.
Assieme alla dignità stiamo perdendo anche la fiducia nelle Istituzioni, soprattutto in quelle che sono arrivate nel nostro Comune con lo scopo dichiarato di far rifiorire la legalità ma che in realtà ci stanno affossando più del peggior Sindaco che Cassano abbia mai avuto.
Facciamo un accorato appello al nostro unico vero interlocutore, il Procuratore Capo della Repubblica, dott. Eugenio Facciolla, affinchè possa raccogliere la nostra lamentela e far valere i nostri diritti, scambiati da qualcuno per meri desideri da disattendere.
IL POPOLO DEI VELISTI INDIGNATI DEI LAGHI DI SIBARI