La partecipazione vera e la pianificazione. Comunicato INU Calabria
Nei giorni scorsi si sono tenuti, presso la sede del Dipartimento Urbanistica della cittadella regionale della Calabria, incontri interlocutori promossi dal neo Direttore Arch. Domenico Schiava che ha inteso incontrare i diversi Ordini Professionali e le Associazioni culturali interessate alla pianificazione urbanistica (non tutte per la verità!), chiedendo loro un impegno attivo da profondere per i prossimi mesi. L’Istituto Nazionale di Urbanistica sezione Calabria ha partecipato all’incontro insieme ad altre associazioni con cui da tempo collabora con la specifica finalità, da sempre manifestata, che un’urbanistica partecipata e condivisa possa aiutare ad alimentare la speranza di migliorare le condizioni in cui versa la Calabria, per abbandonare “la secca” in cui si trova e rischia di arenarsi in modo irreversibile. Anche se questo coinvolgimento avviene in modo palesemente tardivo e, peraltro, sul finire di una legislatura regionale, che non ha brillato in quanto a “partecipazione” proprio nel settore Urbanistica, tenendo ai margini gli Ordini professionali, l‘INU Calabria e gli altri soggetti culturali che operano nel settore, si è comunque fiduciosi nell’iniziativa del neo Direttore del Dipartimento regionale. A lui, però, ribaltiamo la richiesta di un impegno da parte della Regione ad attivare concretamente le promesse azioni di “partecipazione” in tutte le attività regionali che interessano l’Urbanistica, negli ultimi anni tanto auspicate e sollecitate dagli stessi.
L’INU Calabria che ha già contratto e sottoscritto protocolli d’intesa con gli Ordini professionali ed Associazioni per lavorare congiuntamente in sinergia verso una necessaria riforma urbanistica regionale, precisa che tale impegno, ovviamente, continuerà con la finalità di assicurare contributi e partecipazione qualificata a Regione, Province e Comuni nelle scelte strategiche pianificatorie e legislative, con l’augurio che la disponibilità mostrata dal Dipartimento regionale non venga disattesa ancora una volta.
Si deve osservare, tuttavia, che gli incontri promossi dal Dipartimento Urbanistica si sono tenuti in giorni diversi e separati tra Ordini professionali ed Associazioni, contrariamente alla logica necessità di addivenire e formare un tavolo unico di concertazione che veda protagonisti gli Ordini professionali, l‘INU Calabria e le altre associazioni culturali, quali espressioni dirette delle varie conoscenze in un percorso unico e che ancora è tutto da definire.
L’INU insieme agli Ordini ed Associazioni sono pronti, ma ancora si registrano iniziative in controtendenza da parte dell’Assessorato regionale che emana (vedasi ieri sul portale istituzionale) compiaciuti traguardi nell’aggiornamento, a suo dire frutto di una “lunga attività di sperimentazione” e per un “percorso partecipato e condiviso”, del fantomatico Quadro Conoscitivo del QTRP, stante, al contrario, una non attivata partecipazione dei medesimi soggetti culturali e professionali interessati. Inoltre, nella circostanza autocelebra l’improprio principio di “consumo di suolo zero” adottato nella LUR. In tale direzione e con il persistere di tali metodi procedimentali, del tutto autonomi e non condivisi, si è tutti del parere che non si va da nessuna parte! Oppure si va (inconsciamente o volutamente???) dalla parte sbagliata! Di sicuro non si dà un buon esempio alle amministrazioni comunali che dovrebbero attivare forme partecipative nell’elaborazione e formazione dei loro piani. Proprio i dati che agevolmente si rilevano dalla mappa pubblicata sul portale ed allegata al comunicato assessorile, raffigurante lo stato dell’arte dei PSC/PSA dei Comuni calabresi al 2018, documentano e confermano di per sé il fallimento e l’inefficacia in Calabria della LUR e, quindi, anche di tali ipocritamente entusiaste azioni e dichiarazioni istituzionali. Si deve, purtroppo, constatare, ancora una volta, che non c’è nulla di cui essere soddisfatti ed orgogliosi e che si continua a predicare bene e a razzolare male!
Nella consapevolezza che la deriva dell’Urbanistica in Calabria viene alimentata principalmente dall’ostinata ipocrisia del non riconoscere le criticità attuali della Legge Urbanistica Regionale, che non sono superabili da continui e semplicistici aggiornamenti normativi, al solo fine del vano tentativo di
esportare fuori regione un’immagine che non risponde effettivamente a quella reale. Pertanto, l’INU Calabria ringrazia il Direttore del Dipartimento Urbanistica della Regione Calabria per la pregevole iniziativa intrapresa nel merito dell’argomento “partecipazione” di tutti i soggetti professionali e culturali interessati nei procedimenti formativi legislativi e di pianificazione, confermando di offrire ed assicurare la disponibilità partecipativa ed i relativi contributi alla Regione Calabria, così come alle Province, alla Città Metropolitana ed ai Comuni, ogni qual volta sarà invitato e coinvolto in merito a tali iniziative dai responsabili degli uffici procedenti.
Il presente comunicato è stato condiviso da: INU Calabria, Italia Nostra Calabria, WWWF Calabria, Scuola di Rigenerazione dell’Università telematica Pegaso, l’Istituto Nazionale di BioARchitettura Sezione di Cosenza, Amici della terra, Biologi senza frontiere, Borghi del Benessere.
Il presidente INU Calabria, prof Domenico Passarelli.