Riceviamo e pubblichiamo diverse dichiarazioni di sostenitori del candidato a Sindaco dott. Gino Promezio (nella foto) della neo-costituita città di Corigliano-Rossano che noi, per brevità chiamiamo COR-SANO. Il nostro sito pubblica regolarmente ogni tipo di comunicato elettorale che ci viene inviato, senza parteggiare per alcun candidato, ci teniamo a precisare che la pubblicazione E' COMPLETAMENTE GRATUITA. Il nostro sito non è un giornale on-line quindi non segue una regolare cadenza di aggiornamenti, non ce ne vogliate per qualche ritardo o dimenticanza. (La Redazione)
“Stop al degrado e sì allo sviluppo, con Gino Promenzio si può”
Nasce un Comitato di giovani
“I nostri sono solo dei semplici pensieri sulle prossime elezioni amministrative e non solo, ma soprattutto sul presente e sul futuro di tutti noi. Ci chiediamo: dove viviamo e perché ci ritroviamo in questa situazione? per quanto tempo ancora dobbiamo continuare a vivere così? Tanti nostri coetanei sono andati via perché in questo comune sembra non esserci più un futuro, ormai abbiamo perso tutte le speranze. Allora ci rivolgiamo alla popolazione per aiutarci tutti insieme e, soprattutto, ai giovani come noi diciamo: diamoci da fare per Corigliano Rossano, iniziamo a pensare al futuro dei nostri figli e per noi stessi”.
Esordisce così, in una lettera aperta ai concittadini, un nutrito gruppo di giovani dell’area urbana di Corigliano, in particolar modo del borgo marinaro e turistico di Schiavonea; una sorta di accorato appello a credere nelle potenzialità del territorio e un invito a riporre fiducia nei confronti del dottor Gino Promenzio, candidato a Sindaco per la Coalizione “Civico e Popolare”, a sostegno del quale il suddetto neonato Comitato esprimerà un proprio rappresentante nella lista “Città Positiva”.
“Viviamo nel degrado ormai da anni, non si può più camminare in spiaggia per la situazione che è sotto gli occhi di tutti. La domenica portare i bambini in spiaggia è diventato un tabù, non sai cosa trovi; avevamo poi il parco giochi in piazza a Schiavonea, ed è finito anche quello. La spiaggia è diventata un dormitorio pubblico e si rende necessario invece portare un po’ ovunque un minimo di ordine e regole civili, poi per ciò che riguarda la differenziata sul lungomare c’e un contenitore delle bottiglie e invece tanti concittadini gettano lì davanti di tutto e di più; inoltre ci chiediamo come mai la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, i Carabinieri fanno il loro lavoro, e lo fanno tutti i giorni, ma non leggiamo mai né sui giornali né sui social che è stato multato dai Vigili urbani chi fa questo autentico “schifo” in spiaggia o davanti ai preposti contenitori, come invece accade da qualsiasi altra parte. Alla luce di tutto ciò, vorremmo rivolgere due pensieri all’attenzione del dottor Promenzio: noi crediamo fortemente in lei – scrivono dal Comitato – perché siamo fermamente convinti che avete volontà e competenze per restituire dignità nei confronti del nostro comune, della nostra gente, del nostro mare e di tutto ciò che ci circonda. Crediamo che lei sia una persona positiva e tutto questo ci dà la forza di avere ancora una speranza per noi e per i nostri figli, ecco il perché di questo nostro messaggio di sostegno e incoraggiamento che rivolgiamo a tutti i giovani come noi per costruire insieme un futuro migliore”.
Celestino: “Con Promenzio una nuova visione dell’urbanistica e della cultura”
“L’Amministrazione comunale deve promuovere l’identità territoriale attraverso modalità, obiettivi e azioni finalizzati a informare e coinvolgere i cittadini e le agenzie che operano nel settore turistico, con particolare attenzione all’offerta di soluzioni moderne e innovative. Con le analisi territoriali possiamo vedere i punti di forza e di unicità del patrimonio che caratterizzano la nostra area”.
È quanto afferma Andrea Celestino, giovane sensibile alle tematiche e problematiche locali, candidato al Consiglio comunale a sostegno di Gino Promenzio. Celestino, già consigliere del Forum comunale dei giovani, propone alcune interessanti idee che, se realizzate, andrebbero a rappresentare una boccata d’ossigeno per la neonata città.
“La valorizzazione del nostro territorio e la conseguente promozione turistica vengono perseguiti attraverso un’ottica orientata al concetto di immagine coordinata a salvaguardare quel “genius loci”, il senso di appartenenza che permette ai cittadini in primo luogo di conoscere, apprezzare e rispettare gli aspetti naturalistici, storici e culturali del luogo in cui viviamo. L’obiettivo delle azioni promosse – spiega Celestino – è quello di favorire un’accoglienza sempre più ampia e diffusa, gestita in collaborazione con tante agenzie e associazioni che mettono a disposizione il loro bagaglio di competenze, saperi e soprattutto la grande passione per il territorio. Oggi possiamo parlare di una realtà diversa rispetto agli anni passati, è infatti nata la terza città della Calabria; la nostra storia e il nostro futuro dovrebbero pertanto vivere, oltre che di pesca e di agricoltura, di turismo poiché siamo circondati da mari, pianure e montagne. Il territorio è ricco d’innumerevoli beni culturali: si pensi al Castello ducale, integro nella sua grandezza e visitabile in ogni suo splendore, al Castello di San Mauro situato nella frazione Cantinella, lasciato al suo destino senza nessuna manutenzione e nessun controllo, al Quadrato Compagna di Schiavonea, struttura enorme con grandi magazzini utilizzabili anche nella stagione estiva ma purtroppo abbandonato, al Porto che ad oggi viene utilizzato solo per scarichi di materiali d’incerta provenienza. Abbiamo inoltre l’Abbazia del Patire, il Museo Diocesano e il Codex Rossanensis (Patrimonio Unesco). La mia idea è quella di creare un ufficio e un gruppo di lavoro che si dedichi alla promozione turistica nonché un portale internet grazie al quale il turista può rendersi conto delle attrattive del territorio, ma anche impiegare tanti giovani laureati in lingua straniera per la realizzazione di una guida turistica efficace a comprendere storia e tradizioni della località ospitante”.
Alfonso Falcone: “Con Gino Promenzio per la defiscalizzazione a favore
degli operatori turistici”
“Tentando di farmi portavoce di quelle che sono le istanze in larga parte provenienti da quanti operano con impegno nel settore, ritengo non più procrastinabile da parte dell’Ente Comune un intervento efficace e tangibile a favore di questa importante voce dell’economia locale: il Turismo. Consapevole che la prossima Amministrazione comunale sarà chiamata ad affrontare, con tempi certi e modalità non improvvisate, misure finalizzate ad alleggerire la pressione fiscale, oggi esorbitante, dei lavoratori del suddetto comparto, al fine di favorire l’occupazione, aumentare gli investimenti, stimolare nuove prospettive”.
È quanto afferma Alfonso Falcone, presidente dell’associazione “GenerAzioni” e candidato al Consiglio comunale a sostegno del dottor Gino Promenzio. La sua interessante idea, unitamente a quella della sempre più vasta e variegata squadra a sostegno di Promenzio quale primo Sindaco della Città di Corigliano Rossano, è chiara e di notevole utilità sociale.
“La storia delle comunità di Corigliano Calabro e Rossano, oggi riunite in un’unica realtà municipale, è la storia di due entità che hanno, da sempre, contemperato le esigenze dei residenti con quelle dei rispettivi ospiti, grazie all'impegno profuso da operatori turistici, ristoratori, imprenditori. Lo sviluppo, il progresso, il benessere della popolazione e del territorio – spiega Falcone – sono strettamente collegati a questo punto di equilibrio e a un rispetto reciproco. Chi sceglie di acquistare o affittare qui una casa, o piuttosto di soggiornare presso una struttura alberghiera, compie anche un gesto d’amore nella decisione di trascorrervi una parte importante della propria vita e questo determina un legame affettivo che dà continuità alla storia turistica della nostra nuova grande città. Corigliano Rossano è una realtà significativa, destinata a divenire, sotto l’attenta guida e la spinta propulsiva di Gino Promenzio, uno dei baricentri del turismo del Sud Italia (e non solo) con le giuste e dovute attenzioni da parte delle competenti istituzioni. Sgravi fiscali, come già felicemente attuato in altri contesti comunali, possono essere la soluzione pertinente per incentivare gli operatori turistici a fare sempre meglio e ancor di più, nonché ad attrarre nuovi attori quali protagonisti di una politica del e per il territorio”.
Gianfranco Costa (Coalizione per Gino Promenzio)
lancia l’idea della “differenziata differente”
Una raccolta differenziata… “differente”. Non è un gioco di parole, ma un preciso programma, pensato e messo nero su bianco con scrupolosità e dovizia di particolari, quello a firma di Gianfranco Costa, portavoce del movimento “MotivAzione Comune” e candidato al Consiglio comunale nella Coalizione “Civico e Popolare” a sostegno del dottor Gino Promenzio. Un’idea fondata sull’economia e sull’efficienza, frutto di una visione di città elaborata dagli utenti e non dai soliti noti, ossia da quanti quotidianamente usufruiscono del servizio e non da coloro i quali, come di consueto accaduto, si limitano ad erogarlo.
“Una differenziata differente – spiega Costa – poiché in grado di far risparmiare direttamente il cittadino, attuando un modello di servizio porta a porta spinto con tariffa puntuale. Chi più differenzia meno paga: questo serve alle attività e ai privati. Così facendo, si riporta al centro l’interesse del cittadino stesso, realizzando in modo tangibile per la prima volta una politica basata sul risparmio, diretto e immediato nelle tasche dei contribuenti, com’è giusto che sia. Un incentivo reale che dovrà vedere sottratta, dal costo della bolletta, la quantità di differenziata che ogni cittadino produce”.
Ma l’interessante proposta non s’esaurisce qui. Gianfranco Costa – giovane conosciuto e stimato per il suo impegno politico che lo ha visto protagonista fin da adolescente, già presidente del Forum Comunale dei Giovani di Corigliano in virtù di una spiccata sensibilità nei confronti di tutto ciò che ruota attorno ai bisogni della comunità e della sua gente, con un particolare occhio di riguardo al mondo delle attività produttive – annuncia anche un’iniziativa connessa alla suddetta idea: “Nei prossimi giorni sarà possibile scaricare da internet, in formato pdf, una linea-guida contenente l’intero senso della cosiddetta “differenziata differente”, aperta al contributo migliorativo di quanti vorranno partecipare alla costruzione della nuova città; una vera e propria edificazione “dal basso” che può e deve partire da ognuno di noi, dall’esterno e non da anguste stanze, avente al centro i nostri interessi di liberi cittadini. Una visione diametralmente opposta a tutto quello che è stato finora concepito nell’ambito della pubblica amministrazione”.
Tale idea, afferente il sistema dei rifiuti, abbraccia una tematica che sta molto a cuore alla popolazione ed a farsene interprete è Gianfranco Costa, il quale, col candidato a Sindaco Gino Promenzio, punta a divenire punto di riferimento nella tutela dei diritti dei cittadini e dei soggetti più “deboli” della società.
Salvino Santelli: “Con Gino Promenzio una riqualificazione globale del porto”
“Lo scalo marittimo di Corigliano Rossano non è ancora pienamente aperto al traffico marittimo (traffico di navi limitato) e quindi si dispone solo di discreti elementi reali sul quale fondare prospettive previsioni che possono, perciò, essere disegnate soltanto in termini potenziali. L’ipotesi più accreditata è sembrata quella di dare al porto una connotazione prevalentemente turistica e da diporto. Ciò in considerazione del fatto che tale utilizzo, oltre che determinare maggiori margini di profitto operativo per il porto stesso, potrebbe avere ripercussioni positive in termini di ricaduta sull’intero tessuto economico locale”.
È quanto afferma Salvatore (per tutti Salvino) Santelli, docente di Logistica dei Trasporti (indirizzo Trasporti e Logistica – Conduzione del mezzo navale) presso l’IIS “Nicholas Green/Falcone e Borsellino” ed esponente del gruppo “Città Positiva” a sostegno del candidato a Sindaco Gino Promenzio. Profondo conoscitore delle tematiche afferenti il mondo della pesca e delle attività portuali, Santelli è l’autore di un interessante progetto di sviluppo sull’importante infrastruttura, parte integrante del programma di governo del dottor Promenzio, e del quale in questa sede, per ovvie ragioni di spazio, si rendono noti solo alcuni esaustivi passaggi.
“Bisogna evidenziare che i vantaggi derivanti da un processo di riqualificazione globale non andrebbero a favore soltanto del turismo balneare classico dei mesi estivi ma, tramite un processo di destagionalizzazione e di miglioramento delle condizioni di fruibilità dell’offerta complessiva, i benefici andrebbero anche a favore delle altre tipologie di turismo a elevati contenuti culturali – spiega Santelli – con una diversificazione verso attività quali l’archeologia, i percorsi storico-artistici, l’enoittigastronomia, il turismo verde e le vacanze attive, l’attività congressuale, etc.. È necessario, ad esempio, che la darsena sia realizzata non come un’appendice accessoria di una più importante installazione portuale, ma sia “specializzata”, ovvero in grado di rispondere a particolari criteri. Pertanto, sarebbe opportuno realizzare all’interno della nuova darsena un pontile di ormeggio che risponda a tutti i requisiti organizzativi e costruttivi di un porto turistico, compreso quello di essere sufficientemente staccato dalle restanti attività economiche complementari (esercizi commerciali, costruzioni immobiliari, navali, etc.) ad esso connesse. Non minore importanza – prosegue Santelli – deve essere rivolta alla funzione peschereccia, non solo per la rilevanza economica e la ricaduta occupazionale del settore della pesca, ma anche perché, pur essendo in crisi, attualmente è un’importante attività presente nel porto. Con l’entrata in funzione del porto sarà necessario prevedere una sistematizzazione dell’attracco finalizzata ad una minore occupazione dell’area portuale e una dotazione di tutti i servizi necessari a rendere funzionale e conforme alle normative vigenti l’attività di pesca. Ciò non vuol dire escludere completamente un utilizzo del porto per funzione commerciale. Infatti, si ritiene che l’obiettivo principale debba essere quello di riappropriarsi del traffico di merci provenienti o destinate alla Calabria: attualmente attraverso i porti calabresi transita solo circa la metà di tale traffico e nessun quantitativo di rilievo relativamente a merci di altre regioni”.