I CALABRESI RECLAMANO CHIAREZZA E RESPONSABILITÀ : PURTROPPO REGIONE E GOVERNO REGIONALE LATITANO
Riteniamo opportuno ritornare sull'argomento inerente la realizzazione del Megalotto 106 perchè negli ultimi giorni la stampa ha riportato alcune importanti dichiarazioni dell'Amministratore Delegato di Salini - Impregilo che partecipa con Astaldi al Consorzio Sirio che si è aggiudicato la costruzione della nuova SS 106 Sibari-Roseto.
Com'è noto Astaldi versa in serie difficoltà finanziarie avendo già chiesto un “concordato preventivo in continuità” al Tribunale di Roma.
L'amministratore di Salini Impregilo ha dichiarato testualmente alla stampa :”Astaldi è un boccone troppo grosso per noi da soli, e quindi Impregilo per poter rilevare l’Astaldi ha necessità di risorse finanziarie di notevole entità.
Ma ha soprattutto necessità che nella società vi sia l'apporto diretto di Cassa Depositi e Prestiti”.
E sempre dalla stampa apprendiamo che il Presidente della Fondazione Cariplo che è socio di Cassa Depositi e Prestiti si è dichiarato favorevole a finanziare l'operazione.
I tempi stringono in quanto Impregilo dovrà proporre una offerta al Tribunale di Roma entro il 15 maggio.
Come si vede la situazione è molto complessa.
Se Impregilo rileva Astaldi, il danno prodotto si traduce nel solo ritardo della presentazione del progetto esecutivo.
Se il tribunale di Roma non dovesse ritenere adeguata l'offerta di Impregilo si aprirebbe uno scenario molto preoccupante.
Dinanzi a tutto questo, gli organismi di governo regionale fanno finta che il caso non sussiste.
Dopo la trovata elettoralistica dell'assessore alle Infrastrutture Prof. Roberto Musmanno, che opera solo ed esclusivamente su imbeccate del solerte governatore calabrese, non si è registrato nessun segno di vita da parte dell'apparato incaricato di rimarcare ad ogni pie’ sospinto le prodigiose gesta dell'attuale governo regionale.
E i sindacati cosa fanno ?
Ma soprattutto c'è da chiedersi, il Ministro dei Trasporti conosce il dossier Astaldi???
I Calabresi sono stanchi di promesse di imminenti realizzazioni che non vengono mantenute da anni.
I Calabresi invece reclamano chiarezza e responsabilità.
Per ARTICOLO UNO
Cassano Jonio
Luigi Adduci