Da un comunicato stampa del comune di Cassano (che pubblichiamo in coda) apprendiamo che il sindaco è raggiante perchè Trenitalia ha finalmente deciso di realizzare i sottopassi a Sibari e di cedere l'ex-cinema e il campo sportivo per utilizzazioni di tipo sociale. Tutto bene e ne siamo contenti anche noi, ma i treni? Di treni non se ne parla. Recentemente ho dovuto viaggiare da Acquaviva delle Fonti a Sibari e non essendoci altri mezzi da quella cittadina, ho preso un biglietto per Sibari. Partenza da Acquavia d.F. alle 16,48, arrivo a Taranto alle 17,30 con un ottimo treno, carrozze dell'ultima generazione. Da Taranto partenza con pullman di una ditta di Potenza (noleggiato da Trenitalia) alle 18,00, arrivo a Sibari alle 20,30 con dei giri pazzeschi perchè l'autobus doveva effettuare le fermate proprio nelle stazioni ferroviarie, quindi un continuo entrare ed uscire dall SS106. Due ore e mezza per 130 Km, beh mi pare un po' eccessivo.
Non sta a me fare i conti in tasca a Trenitalia ma non credo che il viaggio in autobus costi meno di un trasporto in "littorina". Guardando l'orario ferroviario si nota che di questi autobus ne vengono utilizzati parecchi e quasi tutti di ditte private, che ovviamente fanno a gara per accaparrarsi il ghiotto boccone. Che dite non sarebbe il caso che 'sti quattro sindaci della Sibaritide insieme a presidenti di provincia e regione, cominciassero ad alzare la voce anche per i treni e non solo per i sottopassi o altre coserelle del genere?
PS.: Prima dell'arrivo del ministro Delrio in Calabria, l'ex-assessore regionale Naccari, ha evidenziato in una sua nota che i 530 mio. che le FS utilizzeranno per i lavori di cui sopra non sono di competenza statale ma sarebbero fondi regionali, che potrebbero essere utilizzati per altre necessita'. A questo punto sarebbe il caso sapere, da parte del sindaco, se questa notizia è vera. Sarebbe interessante avere il testo completo del programma di investimenti citato nel comunicato del comune, quando avremo notizie sicure approfondiremo sicuramente questo argomento.
Antonio Michele Cavallaro
- COMUNICATO STAMPA -
Il sindaco di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, facendo riferimento al recente accordo sottoscritto a Catanzaro, tra Regione, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, rappresentati da Mario Oliverio, Maurizio gentile e il ministro Graziano Delrio, che, com’è ormai noto, prevede investimenti per 530 milioni di euro legati a un cronoprogramma di attuazione dei progetti per l'ammodernamento e la velocizzazione della linea ferroviaria jonica, ha manifestato viva e sentita soddisfazione, in quanto gli interventi previsti, chiaramente interesseranno anche il territorio di Sibari, provocando dopo anni di attesa l’abolizione dei passaggi a livello e l’ampliamento di alcuni sottopassi ferroviari. Tanto, per evidenziare che il primo cittadino, già da tempo nelle sedi deputate, aveva sollecitato soprattutto i vertici di RFI a programmare interventi migliorativi sulla rete ferrata, con l’abolizione dei passaggi a livello posti nel centro urbano di Sibari della linea jonica Metaponto – Reggio Calabria e l’ampliamento dei sottopassi che insistono sul territorio comunale, ubicati in località Fuscolara e Lattughelle della stessa linea. A tale riguardo, nel corso di un recente incontro tenutosi presso la direzione produzione di RFI, presente il direttore, Ing. Umberto Lebruto e il direttore degli investimenti, Ing. Aldo Lisi, su tali questioni, ha riferito il sindaco Papasso, è stato messo nero su bianco. In quella occasione, il sindaco Papasso, quale rappresentante del comune di Cassano, avanzò anche la proposta di effettuare una serie di interventi migliorativi della viabilità locale e la volontà di poter acquisire al patrimonio dell’ente locale alcuni immobili del Gruppo FSI, rispetto alla quale RFI, in quella sede si dichiarò disponibile ad affrontare la problematica dal punto di vista tecnico per giungere alla soluzione. Nel frattempo, l’amministrazione comunale, per come concordato, ha licenziato alcuni atti necessari per entrare a far parte del progetto generale degli interventi previsti in Calabria, sul versante jonico, dal ministero dei trasporti e infrastrutture, da rete Ferroviaria Italiana e dalla Regione Calabria. Per quanto riguarda, invece, gli immobili: l’ex cinema del dopolavoro ferroviario e il campo da calcio adiacente la centralissima via Magna Grecia – SS. 106, RFI, ha preso impegno che effettuerà una stima economica del valore degli stessi per la loro cessione, tenendo conto del riuso a fini sociali. Il sindaco Papasso, ha, infine riferito che per quanto riguarda il 3° Macrolotto della SS. 106, Sibari – Roseto Capo Spulico, il ministro Delrio ha assicurato che appena completato l’iter burocratico in itinere, per superare alcune difficoltà sopraggiunte, procedurali e burocratiche, entro la prossima estate si darà comunicazione dell’avvio dei lavori.
Lì, 18.05.2017 Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni