Come tutte le cose del ns. Paese che da decenni si imbroglia in “dotte” questioni interpretative di questo e di quello; di modifiche e ri-modifiche di leggi talvolta determinanti, tal’altra ininfluenti sulla vita dei cittadini, il tutto annaffiato in fiumi di parole in cui tutti si perdono. Anche qui qualcuno è uscito allo scoperto facendosi scrivere prima il compitino e poi amplificandolo al solo scopo di dire di NO SENZA ALCUNA INDAGINE DI MERITO e addirittura ricorrendo al fatto che mancherebbe un piano di fattibilità della Fusione che non è previsto né finanziato da nessuna legge. Solo vuoto formalismo che si vorrebbe far prevalere sulla sostanza. Ciò è quanto dedotto nella loro paginetta di interrogazione dai poveri senatori MORRA, GIARRUSSO, CASTALDI, PUGLIA, MORONESE, PAGLINI, ENDRIZZI, CRIMI (miracolati dalla politica perché eletti per protesta e non certo per meriti politici – in questo, a dire in vero, accomunati a tanti altri nominati come loro-).
Il tutto senza entrare nel merito di cosa sia e a che cosa serva la Fusione tra i Comuni di Corigliano-Rossano e affiancando posizioni contrarie a quelle già assunte. Essi poi, non curanti, passano come carri armati (e quel che è più grave sottacendolo) sui desiderata di migliaia di cittadini e delle loro rappresentanze dirette (Associazioni) e mediate dai Consigli Comunali di Corigliano Calabro e Rossano, fino al punto di sputtanare anche il loro Consigliere eletto SAPIA Francesco che ha votato a favore di quella delibera e si è anche espresso a favore con un accorato intervento PUBBLICO.Così facendo delegittimando o quello stesso o la rappresentanza senatoriale interpellante. Del resto questi 5 Stelle odiano la Piana di Sibari (non sanno nemmeno dove sia), al pari di quella deputata Nesci che auspicava si sottraesse al Comune di Corigliano (e anche di Rossano) l'Ospedale Nuovo della Sibaritide preferendo che se ne costruisse uno nuovo a Cosenza (cosa per altro non del tutto scongiurata visto che i relativi lavori non sono ancora cominciati).
L’interrogazione proposta è infondata nel merito perché il procedimento è legittimo (se non lo era, in ipotesi, lo è divenuto). Ma ancor di più legittimo è il diritto dei Cittadini di votare a dispetto dei 5Stelle che glielo vorrebbero impedire. È sprezzante perché non tiene conto dei fatti ma solo di certi interessi di bottega fin troppo intuibili ... E’ incredibile nella parte in cui ci chiama “sedicente Comitato 100 Associazioni …” quando di sedicente “Movimento” ci sono solo loro che dipendono da una SRL e che hanno diramazioni periferiche a poteri limitati come lo erano le sezioni del PCI al tempo di Stalin e come lo sono tutti gli “obbedienti” cioè coloro che stanno all’obbedienza di qualcuno come i cani da guardia legati alla catena (quelli liberi no).
Vedremo cosa risponderanno Regione e Governo entrambi sulla linea del favorevoli alle fusioni e vedremo come saranno accolti i mal di pancia di questi signori vogliosi solo di cogliere vantaggi dalla rabbia prodotta dalla tragedia che sta vivendo questo Territorio in termini di emarginazione, di disoccupazione, di nuova emigrazione, di spopolamento e isolamento. Agli azzeccacarbugli di manzoniana memoria (i qui manco li azzeccano) risponderemo, come sempre, con la Politica, rifiutando la sua espressione peggiore come il "TANTO PEGGIO TANTO MEGLIO" mentre tacciono sulle altre Fusioni calabresi e oltre. Pezzenti !.
Amerigo Minnicelli
Portavoce del "Comitato 100 Associazioni"
NOI INVECE SIAMO COSTRUTTORI E DICIAMO: VIVA LA FUSIONE COME LIBERAZIONE, COME AZIONE IN PROGRESSO, COME RISPOSTA POSITIVA E INNOVATIVA.